Curriculum broker - esempi di CV e consigli

Per il broker lavoro e attitudine personale sono quasi coincidenti, tanto che quello che un broker fa diventa una sorta di stile di vita. Lavorare come broker significa essere un libero professionista o, più spesso, lavorare per un conto di una Società di Broker, appositamente autorizzata ad operare dalla Consob o dalle Autorità di vigilanza europee. Ma vediamo come diventare broker partendo dagli studi universitari. Per lavorare come broker finanziario la laurea da conseguire, almeno triennale, è nelle discipline economico-finanziarie come:

• Scienze economiche (Classe L-33)
• Economia e Finanza (Scienze dell’economia, Classe LM-56)
• Finanza (Classe LM-16)

Per accrescere le competenze utili per la professione e per accedervi con un titolo preferenziale, è poi utile frequentare corsi di formazione specifici, o Master in Business and Administration (MBA), che, dopo la formazione teorica, aprono il campo a possibili stage presso le Società di Broker. Per lavorare come broker presso società multinazionali o nel caso in cui l’attività di ricerca dei prodotti finanziari non si limiti al contesto italiano, è molto utile conoscere bene l’inglese. Dopo la laurea magistrale, quindi, come diventare broker? Indirizzandosi con un master o percorsi formativi specifici per ottenere le relative certificazioni a livello internazionale presso la FINRA (Financial Industry Regulatory Authority). E se ti stai chiedendo dopo un master come diventare broker, devi tenere in conto che per accedere alla professione e operare in modo trasparente, è indispensabile un riconoscimento dal punto di vista legale. L’Italia si attiene alle regolamentazioni europee, che prevedono che un broker abbia una opportuna licenza, rilasciata legalmente da Cipro (Cysec) e dalla CONSOB italiana. Non dimenticare quindi di inserire queste qualifiche sul tuo Curriculum broker, perché sono essenziali, e i recruiter vorranno vederle. Ecco spiegato come diventare broker.

A seconda del tipo di broker che sei, e a seconda della posizione a cui stai puntando, metti in evidenza le mansioni più strategiche, ovvero nel tuo campo un broker cosa fa. Ad esempio, se sei un broker azionario, sarà importante mettere in evidenza la tua esperienza in fatto di gestione ed esecuzione della compravendita di azioni. Se invece sei un broker assicurativo, oppure un consulente finanziario, leggi le nostre pagine dedicate proprio al tuo mestiere, con consigli specifici su come creare il tuo CV in modo ancora più efficace. In generale, ecco cosa dovremmo dire se volessimo definire un generico broker cosa fa: il broker è un intermediario finanziario. Acquista e vende attraverso mercati azionari che possono essere le Borse presenti nei vari paesi del mondo che siti online preposti allo stesso scopo. La figura di un broker può tornare molto utile per banche e società che investono capitali, in quanto chi sa lavorare come broker può gestire molte operazioni, soprattutto quelle per i grandi investitori istituzionali. I broker, in quanto esperti nei mercati, possono offrire anche validi consigli sui periodi migliori per acquistare e vendere prodotti di vario genere come ad esempio valute, metalli e azioni. Se vuoi lavorare come broker o intermediario in un ambito particolare, prova a fare una ricerca approfondita nel nostro sito: ti basterà inserire il job title che desideri nel campo di ricerca in alto a destra a questa pagina per trovare qualunque tipo di broker cosa fa in una pagina dedicata. Quando scriverai mansioni, esperienze e competenze, utilizza uno stile da “parole chiave”: insisti sui verbi e sui sostantivi, taglia articoli e preposizioni. Sii schematico ed incisivo: così per i selezionatori e i loro sistemi di recruitment automatici ATS sarà più facile individuare le tue capacità e farai un’ottima impressione.

Dipende. Negli ultimi anni la tendenza ad inserire la propria immagine sul Curriculum Vitae è calata, per influenza dei paesi europei, nel tentativo di evitare discriminazioni basate sull’aspetto del candidato, sul suo genere o sulla razza. In Italia allegare una foto è comunque una pratica ancora molto diffusa, ed è anche vero che associare un viso a un nome e a delle capacità contribuisce a far sì che il candidato resti più impresso nella mente del selezionatore. Insomma, a te la scelta. Qualunque cosa sceglierai, non sarà un errore nella tua ricerca di un broker lavoro.