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Quando si pensa al veterinario, si immagina spesso un professionista che si occupa della salute e del benessere di cani, gatti e altri animali da compagnia. È giusto, ma non sufficiente. I veterinari hanno un ruolo fondamentale anche nella cura degli animali da reddito e da allevamento come mucche, pecore, maiali, fino ad arrivare ai cavalli.
Che un veterinario svolga bene il proprio lavoro è quindi importante sia per chi gode della compagnia dei propri amici a quattro zampe, sia per le aziende che lavorano con gli animali e si reggono sul loro supporto.
Quella del veterinario è quasi una vocazione, è un mestiere per cui servono i giusti studi, un costante aggiornamento e naturalmente l’abilitazione. Se questo è il tuo campo e desideri trovare un nuovo lavoro, ti serve un Curriculum Vitae che sappia rendere giustizia alle tue esperienze e competenze, e che sia efficace.
Sei nel posto giusto: con noi potrai guardare fino a centinaia di esempi di CV di altri professionisti, prendere ispirazione, e sfruttare i nostri strumenti per creare il tuo nuovo Curriculum Vitae.
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CV per il ruolo di veterinario: i nostri consigli
I tuoi recapiti non possono mancare, non solo perché i selezionatori dovranno contattarti, ma anche per far loro capire in quale zona d’Italia vivi e dove puoi lavorare. Nome, cognome, numero di telefono, indirizzo di casa e email basteranno.
Procedi poi con la sezione Istruzione, ovvero quella dedicata ai tuoi titoli di studio. Comincia dal più recente e scendi a ritroso passando per la laurea in medicina e veterinaria, fino al diploma superiore.
Qui, se vorrai, potrai includere eventuali corsi professionali che hai frequentato e che ti hanno dato le competenze e le qualifiche per svolgere il tuo lavoro.
Puoi scegliere se aggiungerle a questa sezione, oppure crearne una ad hoc chiamandola “Corsi di formazione”. L’importante è citarne con precisione il nome, l’ente erogatore, il luogo, le date e – se è il caso – la qualifica acquisita.
In questa sezione potrai anche menzionare eventuali tirocini o ore di pratica in ospedali veterinari o centri zootecnici che puoi aver svolto durante gli studi. Guarda i nostri esempi se hai qualsiasi dubbio.
Sempre nella sezione Istruzione/Formazione ti invitiamo a menzionare il percorso di specializzazione che hai intrapreso, come ad esempio patologia e clinica degli animali d’affezione, oppure nelle varie discipline specialistiche, in modo simile a quanto avviene per i medici (diagnostica per immagini, neurologia, chirurgia, cardiologia, odontostomatologia ecc.).
Menziona con ordine le scuole di specializzazione europee (College) che hai frequentato e le date delle tue residency.
Prosegui completando la sezione Esperienze professionali. Per ogni voce scrivi con precisione i dettagli dei tuoi lavori precedenti: ruolo ricoperto, nomi delle cliniche, ospedali o strutture in cui hai lavorato, date, luoghi.
Sotto ogni voce ti consigliamo di scrivere tre o quattro tra le mansioni che hai svolto, così chi leggerà il tuo Curriculum saprà già che cosa sai fare e quali sfide hai già affrontato.
Sul tuo Curriculum Vitae non possono mancare le lingue che parli e le tue competenze digitali. Per le prime, puoi comodamente utilizzare la nostra sezione dedicata “Lingue”, che permette di mostrare il livello di conoscenza degli idiomi stranieri elencati grazie a degli indicatori.
Per le seconde, ti consigliamo di creare una sezione dedicata e chiamarla “Competenze informatiche”. Lì potrai inserire il tuo grado di conoscenza del pacchetto Microsoft Office 365, e altro.
Le competenze chiave per il ruolo di veterinario
Conoscenze scientifiche in anatomia degli animali, fisiologia, patologia veterinaria, farmacologia veterinaria, malattie parassitarie, zootecnica e genetica veterinaria, e molto altro.
Queste sono le tue competenze tecniche (o hard skill). Ma sul tuo CV non devi dimenticare di scrivere anche le tue competenze trasversali (o soft skill), che sono quelle tue caratteristiche personali capaci di darti una marcia in più. Vediamo insieme una lista di capacità che potresti possedere: se le senti tue, inseriscile pure sul tuo CV.
Hard skill
- Diagnostica dei sintomi e dei comportamenti degli animali
- Conoscenze in nutrizione e alimentazione animale
- Competenze in clinica ostetrica veterinaria
- Competenze in clinica chirurgica animali da reddito
- Ispezione, controllo e certificazione degli alimenti.
Soft skill
- Sensibilità ed empatia nei confronti degli animali
- Autonomia decisionale
- Capacità di problem solving
- Resistenza allo stress
- Propensione all’aggiornamento continuo.
Il Profilo professionale per il ruolo di veterinario
La sezione Profilo professionale è detta anche Profilo personale o Obiettivi professionali. É una sezione dove il candidato può scrivere un breve riassunto sulla propria storia lavorativa. Spesso è la prima parte che un recruiter legge di un Curriculum. Come catturare dunque la sua attenzione?
Di certo sul tuo Profilo professionale devono emergere le tue competenze tecniche, la tua attitudine al lavoro e la tua passione per gli animali e per il tuo mestiere. Una buona idea potrebbe essere quella di descrivere brevemente le tue esperienze lavorative passate più importanti, soprattutto se hai lavorato per centri, cliniche o aziende conosciute sul territorio.
In questa sezione ti consigliamo di menzionare la tua eventuale disponibilità a chiamate notturne, festive e nel weekend. Metti in evidenza l’anno di superamento dell’esame di stato e l’iscrizione all’ordine dei medici veterinari, oltre che da quanti anni pratichi il mestiere.
Se lo desideri, puoi anche menzionare le tue ambizioni per il futuro, ad esempio approfondire le competenze su certi tipi di animali (da reddito, piccoli animali, cavalli, e altro). Oppure potresti puntare a lavorare in centri o cliniche che applicano metodi innovativi.
Ricorda che ogni Profilo professionale è unico, e deve essere personalizzato e scritto su misura per te.
CV veterinario risposte alle domande più frequenti
Cosa non può mancare sul mio CV per il ruolo di veterinario?
Di certo non puoi dimenticare di inserire le mansioni base di un medico veterinario. I nostri testi precompilati ti aiuteranno, ma nel frattempo ti offriamo alcuni esempi: effettuazione di visite veterinarie, anche a domicilio; prelievi, vaccinazioni, trattamenti di profilassi, sterilizzazioni.
E ancora: diagnosi di patologie; prescrizione di terapie farmacologiche, esami e analisi veterinarie; interventi chirurgici veterinari, programmati e d’urgenza; consulenza su cura, nutrizione e benessere degli animali; rilascio certificati medici veterinari; ispezioni degli allevamenti; controlli igienico-sanitari nella produzione di alimenti di origine animale; attività di prevenzione della sanità animale e della sanità pubblica; e altro.
Devo usare il formato europeo per il mio CV da veterinario?
Secondo noi non è necessario, a meno che non sia espressamente richiesto dall’annuncio di lavoro oppure se sei alla tua prima esperienza lavorativa. Il formato europeo, infatti, funziona bene per chi è alle prime armi.
Se hai già delle esperienze lavorative, quindi, ti suggeriamo di scegliere un modello che metta in evidenza i tuoi lavori precedenti e ciò che sai fare in modo più mirato, sintetico e puntuale. All’interno del nostro sistema potrai scegliere tra decine di template. Se invece preferirai utilizzarlo comunque, qui troverai la nostra versione di formato europeo.
CV veterinario a chi inviarlo?
I veterinari lavorano sia nella sanità pubblica che nel privato: quindi presso ospedali, ambulatori e centri di pronto soccorso veterinario, ASL, cliniche veterinarie, oppure come liberi professionisti in studi privati. Un veterinario può anche lavorare come dipendente negli allevamenti, nelle aziende agricole e di trasformazione di alimenti di origine animale, nei mangimifici, nell’industria farmaceutica.
Opportunità di impiego alternative per veterinari ci sono poi in canili, parchi zoologici e parchi naturali, università e centri di ricerca, negli istituti zooprofilattici e negli enti di controllo della sanità e del benessere animale, in organismi di certificazione di qualità delle filiere produttive zootecniche e agroalimentari.
Qualunque sia la struttura a cui punti, ti consigliamo di creare un CV diverso per ogni annuncio a cui rispondi. Questo ti permetterà di fare focus su quelle competenze ed esperienze che l’addetto alle Risorse Umane starà cercando.
Crea un CV da veterinario che ti faccia emergere
Ti abbiamo dato tutti i consigli di cui hai bisogno, ma se sei curioso di saperne di più, dai un’occhiata alla nostra guida su come creare un CV a prova di selezionatori.
Se invece ti senti pronto, guarda i nostri esempi di CV e prendi ispirazione. Poi scegli un modello e inizia a riempirlo con le informazioni su di te. Sarà presto pronto ad accompagnare la tua lettera di presentazione e introdurre la tua candidatura. Cominciamo?