Esempio di CV: Farmacista
Un CV professionale è il primo passo per farti assumere.
CV per il ruolo di farmacista: i nostri consigli
I tuoi recapiti sono la prima cosa. Per questo il nostro sistema ti proporrà subito di inserirli: così non rischierai di dimenticarli. I selezionatori dovranno avere subito sotto mano i tuoi contatti, così potranno chiamarti se il tuo CV li saprà convincere.
Nome, cognome, numero di telefono, indirizzo email e di casa basteranno. Non hai bisogno di aggiungere né il tuo stato civile né il numero di figli. Se vorrai potrai inserire una sezione ad hoc con la tua data di nascita, come nei nostri esempi.
Scrivi dettagliatamente i tuoi titoli di studio nella sezione Istruzione/Formazione, ovvero il tuo diploma superiore, la tua laurea in Farmacia o in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche (CTF) ed eventuali master o dottorati di ricerca.
Puoi anche creare una sezione dedicata a tutti i corsi di formazione e di aggiornamento che puoi aver frequentato, come ad esempio quelli su nuovi medicinali, sui risultati delle ricerche cliniche e sui farmaci autorizzati. Metti in evidenza anche la data in cui hai superato l’esame di abilitazione.
Inserisci nella sezione Esperienze professionali tutti i dettagli relativi ai tuoi lavori precedenti, insieme a tre o quattro mansioni di spicco tra quelle che hai svolto.
Alcuni esempi possono essere la vendita di medicinali e prodotti farmaceutici/parafarmaceutici, la consulenza ai clienti, il supporto ai pazienti nella comprensione della terapia prescritta dal medico, la preparazione di farmaci galenici in laboratorio, l’approvvigionamento dei medicinali e il controllo delle scorte, l’attività di tipo gestionale e amministrativa del negozio (tenuta della cassa, assortimento dei prodotti sugli scaffali ecc.), e altro.
Se invece hai esperienza nell’ambito del laboratorio farmaceutico clinico-ospedaliero, industriale o presso un ente di ricerca, le mansioni che potresti aver ricoperto potrebbero essere lo studio, la progettazione e la preparazione di farmaci e prodotti medicinali, ricerche e sperimentazioni cliniche.
E ancora il controllo e l’analisi in laboratorio delle materie prime e dei principi attivi utilizzati; la preparazione della documentazione tecnica, secondo le norme vigenti; la verifica del rispetto dei requisiti legali per la commercializzazione di prodotti farmaceutici, e altro.
Nel caso in cui, invece, le tue competenze fossero più legate al settore della farmacia ospedaliera, potresti menzionare le tue capacità di gestione del servizio di distribuzione dei farmaci per le terapie dei pazienti dei reparti, a stretto contatto con i medici, e di fornire informazioni farmacologiche al team di assistenza sanitaria.
Potresti anche citare la gestione degli ordini dei farmaci, del rifornimento delle scorte e controllo della documentazione relativa ai medicinali, per garantire sicurezza ed efficacia nella gestione dei farmaci per la struttura.
Le competenze chiave per il ruolo di farmacista
Le competenze tecniche (dette anche hard skill) di un farmacista sono di vitale importanza, ma spesso sono quelle trasversali (dette anche soft skill), quelle più capaci di far emergere un professionista rispetto alla mole di CV che un selezionatore riceve.
Ecco una lista di capacità che potresti inserire sul tuo CV, se ritieni di possederle.
Hard skill
- Competenza scientifica in ambito chimico-farmaceutico
- Capacità analitiche
- Preparazione dei farmaci
- Tecniche e strumenti di laboratorio
- Elementi di tossicologia
- Legislazione farmaceutica
- Farmacovigilanza
Soft skill
- Approccio metodico e organizzato
- Precisione, attenzione e concentrazione nello svolgimento del lavoro
- Propensione al lavoro in team
- Doti relazionali e comunicative
- Propensione al dialogo e capacità di ascolto
- Orientamento al cliente
- Empatia, socievolezza e discrezione
Il Profilo professionale per il ruolo di farmacista
Il Profilo professionale è quella sezione in cui ogni candidato inserisce il meglio di sé. Non si va né per punti né con regole prefissate: ognuno utilizza questa spazio per far emergere gli aspetti della propria professionalità che desidera mettere in evidenza.
Una buona idea è quella di dare una panoramica del percorso professionale svolto, menzionando da quanti anni si pratica il mestieree se ci sono competenze o qualità particolari che rendono il candidato un passo avanti agli altri.
Molti aggiungono anche i loro obiettivi per il futuro: c’è chi desidera lavorare in una farmacia al dettaglio, oppure come farmacista ospedaliero, magari con l’ambizione di diventare direttore di farmacia ospedaliera. C’è poi chi cerca di focalizzarsi su un ambito specifico per poi poter aprire una farmacia propria o una sezione dedicata al campo che più gli interessa (nutrizione, cosmetologia, medicina naturale e omeopatica ecc.) così da potersi dedicare alla consulenza ai pazienti in questi campi.
Le domande più frequenti sui CV da farmacista
CV da farmacista: con quali informazioni posso farmi notare?
I selezionatori lavorano con i cosiddetti sistemi ATS. Questi sono capaci di individuare parole chiave all’interno di centinaia di CV. È quindi importante che il tuo Curriculum Vitae contenga le keyword presenti nell’annuncio di lavoro a cui risponde, oltre alle mansioni base del mestiere di farmacista.
Detto questo, qualsiasi competenza o mansione extra che esca dal seminato può contribuire a metterti in luce. Inserirai certamente le tue esperienze in quanto a vendita e assistenza/consulenza su prodotti, posologia e indicazioni terapeutiche. Ma vale anche la pena di menzionare qualsiasi competenza in fatto di preparazione di farmaci, di screening per la prevenzione e la tutela della salute dei pazienti (misurazione di pressione, test del colesterolo, analisi delle intolleranza alimentari, somministrazione di vaccini…), e simili.
CV da farmacista: a chi inviarlo?
I farmacisti lavorano principalmente nelle farmacie al dettaglio, nelle parafarmacie, nelle farmacie ospedaliere ma anche nell’industria farmaceutica e cosmetica. Oppure svolgono attività di ricerca presso istituti scientifici, cliniche e laboratori chimico-farmaceutici.
L’importante è creare un CV per ogni annuncio di lavoro a cui si risponde. Questo permette di fare focus sulle mansioni e competenze richieste, così che i sistemi ATS, citati anche sopra, possano individuare il tuo CV e filtrarlo tra quelli di tutti gli altri candidati.
CV farmacista: da dove partire?
Il nostro consiglio è quello di cominciare guardando i nostri esempi di Curriculum Vitae di altri professionisti, che siano del settore o che siano di un altro ambito. In questo modo è possibile farsi un’idea di come si scrive un CV, di quali sono i modelli più diffusi e di come ti piacerebbe esporre le informazioni su di te.
Presa ispirazione dagli altri, è ora di concentrarti su di te: scegli un modello che ti rappresenti (se sei alle prime armi e ne hai bisogno, abbiamo anche il formato europeo). Potrai riempirlo con le tue informazioni, prendendo spunto dai nostri testi precompilati, copiandoli oppure modificandoli come preferisci.
In qualunque momento vorrai cambiare il tuo modello, potrai farlo. Se avrai qualsiasi dubbio potrai consultare la nostra guida al CV perfetto. Quando sarai soddisfatto potrai scaricare il tuo Curriculum nei formati più diffusi e inoltrarlo ai recruiter, insieme alla tua lettera di presentazione.
Creail tuo CV da farmacista perfetto
Il tuo Curriculum non dovrebbe superare una pagina di lunghezza: non è mica un foglietto illustrativo! Se hai bisogno di più spazio, potrai contare sui nostri modelli a due colonne, così non dovrai sacrificare nulla, ma avrai comunque un Curriculum ordinato e sintetico.
Ora sai tutto quello che ti serve per cominciare. Ti seguiremo passo passo, vedrai. Il tuo CV da farmacista avrà un solo effetto collaterale: far venir voglia di conoscerti.