Esempio di CV: Addetto alla sicurezza aeroportuale
Un CV professionale è il primo passo per farti assumere.
CV per il ruolo di addetto alla sicurezza aeroportuale: i nostri consigli
Nome, cognome, numero di telefono, indirizzo email e di casa non possono mancare. Ma non preoccuparti: per queste informazioni i nostri modelli hanno una sezione dedicata, così non dimenticherai niente.
Non c’è bisogno di scrivere né lo stato civile, né il numero di figli. Ti consigliamo invece di aggiungere una sezione extra se vuoi scrivere la tua data di nascita.
Dopo i dati di contatto, potrai compilare la sezione Istruzione. Qui potrai menzionare la tua formazione scolastica, partendo dal tuo titolo di studio più recente, come una laurea, e poi andare a ritroso fino al diploma superiore.
Se hai il patentino di guardia giurata conseguito tramite corsi professionali, puoi scrivere come prima voce il nome del corso, l’ente erogatore, le date e i luoghi in cui si è svolto.
Prosegui completando la sezione Esperienze professionali. Per ogni voce scrivi con precisione i dettagli dei tuoi lavori precedenti: ruolo ricoperto, nomi delle aziende, date, luoghi. Sotto ogni voce ti consigliamo di scrivere tre o quattro tra le mansioni che hai svolto, così chi leggerà il tuo Curriculum saprà che cosa sai fare.
Tra le mansioni che potresti citare, non dimenticare quelle fondamentali per il lavoro di un addetto alla security aeroportuale. I nostri testi precompilati ti aiuteranno, ma intanto ti proponiamo alcuni esempi: attività di controllo ingressi, controllo flussi zona imbarchi, accoglienza passeggeri; controllo modulistica; vigilanza aree di presidio; attività di videosorveglianza; monitoraggio comportamenti sospetti.
E ancora: intervento in situazioni di necessità; allertamento forze dell’ordine e pronto soccorso se necessario; mantenimento di un registro delle attività; e altro.
Sul tuo Curriculum Vitae non possono mancare le lingue che parli e le tue competenze digitali. Per le prime, puoi comodamente utilizzare la nostra sezione dedicata Lingue, che permette di mostrare il livello di conoscenza degli idiomi stranieri elencati grazie ai comodi indicatori.
Per le seconde, ti consigliamo di creare una sezione dedicata e chiamarla “Competenze informatiche”. Lì potrai inserire il tuo grado di conoscenza del pacchetto Microsoft Office 365, e altro.
CV addetto alla sicurezza aeroportuale: stesse informazioni, diversi modelli
Le competenze chiave per il ruolo di addetto alla sicurezza aeroportuale
Nel tuo mestiere le competenze di gestione di viaggiatori e beni in aeroporto si intrecciano con quelle di addetto alla security e guardia giurata. Insomma, un buon professionista sa come funziona un aeroporto, e sa anche come mantenerne la security.
Queste sono le tue competenze tecniche (o hard skill), che vengono però completate dalle tue competenze trasversali (o soft skill), come l’attenzione ai dettagli, la prontezza d’intervento e la capacità di relazionarti agli altri. Tutte capacità che puoi coltivare, ma che di base provengono spontaneamente dal tuo carattere. Vediamo una serie di competenze che potresti inserire sul tuo Curriculum Vitae, se ti ci riconosci.
Hard skill
- Competenza nei controlli di sicurezza
- Conoscenza sistemi di allarme e videosorveglianza
- Conoscenza apparecchiature rilevazione di oggetti pericolosi
- Ispezione di persone
- Conoscenza di tecniche e strumenti di difesa.
Soft skill
- Reattività e capacità di affrontare l’imprevisto
- Doti di attenzione visiva e uditiva
- Velocità e destrezza nei movimenti
- Resistenza fisica
- Competenza nella mediazione di conflitti.
Il Profilo professionale per il ruolo di addetto alla sicurezza aeroportuale
La sezione Profilo professionale è detta anche Profilo personale o Obiettivi professionali. É una sezione dove il candidato può scrivere un breve riassunto sulla propria storia lavorativa. Spesso è la prima parte che un recruiter legge di un Curriculum. Come catturare dunque la sua attenzione?
Una buona idea è quella di scrivere brevemente le proprie esperienze lavorative passate più importanti, soprattutto se si è lavorato per aziende, aeroporti, stazioni o centri conosciuti sul territorio. Se possiedi il patentino di guardia giurata o qualche certificazione simile puoi inserirlo qui, insieme alla tua disponibilità a lavorare su turni sia notturni che diurni, dal lunedì alla domenica.
Puoi aggiungere anche le tue ambizioni per il futuro, soprattutto se desideri intraprendere una carriera lavorativa nell’ambito della sicurezza disarmata, o proseguire il tuo percorso cambiando scenario ed entrando a lavorare – appunto – in un aeroporto.
CV addetto alla sicurezza aeroportuale: le nostre FAQ
CV addetto alla sicurezza aeroportuale: come si scrive?
Spesso i candidati non sanno che i selezionatori utilizzano i cosiddetti sistemi ATS, nella loro prima scrematura dei CV. Questi sistemi permettono di individuare nei Curriculum Vitae le stesse parole chiave menzionate sull’annuncio di lavoro, e quindi escludere i candidati che non le citano.
Ti consigliamo quindi di leggere attentamente l’annuncio al quale rispondi, e riportarne sul tuo CV le stesse parole o espressioni chiave.
Devo inserire una fotografia sul mio CV da addetto alla sicurezza aeroportuale?
Dipende. Negli ultimi anni la tendenza ad inserire la propria immagine sul Curriculum Vitae è calata, per influenza dei paesi europei, nel tentativo di evitare discriminazioni basate sull’aspetto del candidato, sul suo genere o sulla razza.
In Italia allegare una foto è comunque una pratica ancora molto diffusa, ed è anche vero che associare un viso a un nome e a delle capacità contribuisce a far sì che il candidato resti più impresso nella mente del selezionatore. Insomma, a te la scelta. Qualunque cosa sceglierai, non sarà un errore.
CV addetto alla sicurezza aeroportuale: con quali informazioni posso farmi notare?
A causa della situazione mondiale, negli ultimi tempi i requisiti d’ingresso in Italia sono cambiati frequentemente. Per questo, tra le mansioni, potresti inserire anche i compiti speciali che hai svolto in situazioni particolari.
Alcuni esempi possono essere: misurazione temperatura viaggiatori; fornitura e controllo della modulistica sanitaria necessaria al viaggio; gestione situazioni di emergenza; attività di security nel rispetto scrupoloso dei protocolli e delle norme vigenti (distanziamento sociale, controllo indossamento mascherine…); e altro.
Spicca il volo con un nuovo CV da addetto alla sicurezza aeroportuale
Ti abbiamo dato tutti i consigli di cui hai bisogno, ma se sei curioso di saperne di più, dai un’occhiata alla nostra guida su come creare un CV a prova di selezionatori.
Se invece ti senti pronto, guarda i nostri esempi di CV e prendi spunto. Poi scegli un modello e inizia a riempirlo con le informazioni su di te. Sarà presto pronto ad accompagnare la tua lettera di presentazione e introdurre la tua candidatura per quel posto che tanto ti interessa. Cominciamo?