Esempio di CV: Mediatore assicurativo
Un CV professionale è il primo passo per farti assumere.
CV per il ruolo di mediatore assicurativo: i nostri consigli
Innanzitutto, i tuoi dati di contatto. Il nostro sistema ti chiederà di inserire nome, cognome, numero di telefono, indirizzo email e di casa. Non serviranno altri dati personali, come lo stato civile e il numero di figli. Se vorrai, invece, potrai inserire una sezione ad hoc per la tua data di nascita, come nei nostri esempi.
Procedi poi con la sezione Istruzione, ovvero quella dedicata ai tuoi titoli di studio. Comincia dal più recente e scendi a ritroso fino al diploma superiore.
Qui, se vorrai, potrai includere eventuali corsi di formazione o di aggiornamento che hai frequentato e che ti hanno dato le competenze e le qualifiche per svolgere il tuo lavoro, anche – eventualmente – fornite dalla tua azienda precedente o attuale.
Puoi scegliere se aggiungere queste informazioni proprio a questa sezione, oppure crearne una ad hoc chiamandola “Corsi di formazione”. L’importante è citarne con precisione il nome, l’ente erogatore, il luogo, le date e – se è il caso – la qualifica acquisita. È fondamentale mostrarsi continuamente disposti ad aggiornarsi, sia sulle normative del settore assicurativo, sia sulle ultime novità del mercato.
Dedica la sezione Esperienze professionali ai tuoi lavori precedenti. Scrivi con cura ogni ruolo ricoperto, le aziende, agenzie o strutture per cui hai lavorato, le date e i luoghi. Sotto ad ogni voce potrai inserire tre o quattro mansioni tra quelle che hai svolto, così chi esaminerà il tuo Curriculum saprà che cosa sai già fare, e quali sfide hai già affrontato.
Quando sarà il momento di scrivere le mansioni, troverai dei testi precompilati sul nostro sistema, pronti ad aiutarti. Te ne proponiamo comunque alcuni qui: identificazione e comprensione dei bisogni dei clienti e, per mezzo di tool tecnologici, corretta profilazione degli interlocutori; consulenza assicurativa e commerciale al portafoglio clienti.
E ancora: consulenza in caso di sinistro ed aiuto nella gestione degli adempimenti burocratici relativi; individuazione dei potenziali clienti e arricchimento del portafoglio con nuovi appuntamenti; stipula di polizze il più possibile conformi alle necessità dei clienti e distribuzione di servizi e prodotti assicurativi nell’area di competenza; valutazione in autonomia del lavoro svolto e presentazione dei risultati ai propri responsabili durante meeting periodici; e altro.
Ricorda che la lunghezza ideale di un Curriculum è quella di una sola pagina: tutti i recruiter e gli esperti sono d’accordo. Perché un CV di una sola pagina è più facile da stampare, spostare, mostrare ad altri
Se proprio non riesci a eliminare informazioni e ritieni che tutto sia importante, utilizza un modello a due colonne. Questo ti permetterà di aggiungere più elementi, senza rinunciare a nessuna sezione.
CV mediatore assicurativo: stesse informazioni, diversi modelli
CV da mediatore assicurativo: le risposte alle domande più frequenti
CV da mediatore assicurativo: come si scrive?
Quando scriverai mansioni, esperienze e competenze, utilizza uno stile da “parole chiave”: insisti sui verbi e sui sostantivi, taglia articoli e preposizioni. Sii schematico ed incisivo: così per i selezionatori e i loro sistemi di selezione automatici (ATS) sarà più facile individuare le tue capacità e farai un’ottima impressione.
Cosa non può mancare sul mio CV per il ruolo di mediatore assicurativo?
Non dimenticare di creare una sezione extra e chiamarla “Competenze informatiche”. Ai recruiter, infatti, interesserà sapere il tuo livello in fatto di capacità digitali, e il tuo grado di utilizzo del pacchetto Microsoft Office 365 (in particolare Excel), sistemi di posta elettronica e altro.
Inoltre, i broker assicurativi devono saper usare specifici programmi di analisi finanziaria, software per la gestione degli investimenti e altre soluzioni FinTech avanzate, che permettono di realizzare strategie di investimento basate su algoritmi matematico-finanziari.
Un’altra informazione fondamentale da non dimenticare sono le lingue che conosci, soprattutto l’inglese, considerato l’idioma del business. Chi lo conosce può aggiornarsi più facilmente, oltre che poter dare consulenza a clienti internazionali. Quindi non dimenticare di inserire il tuo livello di inglese, qualunque esso sia, nella sezione extra “Lingue” del nostro sistema.
Devo inserire una foto sul mio CV per il ruolo di mediatore assicurativo?
Sulle fotografie non c’è una regola: è tutta questione di strategia e di quale obiettivo si vuole ottenere. Negli ultimi anni la tendenza ad inserire la propria immagine sul Curriculum Vitae è calata, per influenza dei paesi europei, nel tentativo di evitare discriminazioni basate sull’aspetto del candidato, sul suo genere o sulla razza.
Tuttavia in Italia si tende ancora molto ad allegare la propria immagine. Secondo noi è importante aggiungere una foto sul Curriculum di intermediario assicurativo. Un volto professionale e un sorriso determinato e sicuro di sé possono certamente aiutarti a farti risaltare agli occhi dei recruiter.
Le competenze chiave per il ruolo di mediatore assicurativo
Una figura proattiva e ambiziosa, pronta al cambiamento e incline alle relazioni professionali durature. Queste sono alcune delle tue soft skill, dette anche competenze trasversali. Sul tuo CV dovresti dare loro molto valore, accompagnandole alle tue competenze tecniche (o hard skill). Vediamo insieme una lista di capacità che potresti inserire sul tuo Curriculum, se ritieni di possederle.
Hard skill
- Conoscenza approfondita dei prodotti assicurativi
- Conoscenza delle normative di settore
- Conoscenza delle dinamiche che ordinano i mercati finanziari
- Competenza nei processi di vendita
Soft skill
- Pianificazione e organizzazione
- Capacità comunicative e di ascolto
- Abilità da leader e team working
- Bravura nel gestire lo stress
Profilo professionale per il ruolo di mediatore assicurativo
La sezione Profilo professionale è detta anche Profilo personale o Obiettivi professionali. É una sezione dove il candidato può scrivere un breve riassunto sulla propria storia lavorativa. Spesso è la prima parte che un recruiter legge di un Curriculum. Come catturare dunque la sua attenzione?
Una buona idea è quella di scrivere brevemente le proprie esperienze lavorative passate più importanti, soprattutto se si è già lavorato nell’ ambito delle assicurazioni oppure nella consulenza. Puoi menzionare le cifre e i numeri dei tuoi successi, e definirti con quelle competenze trasversali che ti sono state più volte riconosciute.
In questa sezione ti consigliamo di menzionare anche le tue ambizioni per il futuro, oltre all’anno di iscrizione al RUI (Registro Unico degli Intermediari Assicurativi e Riassicurativi) con superamento dell’esame per la sezione B.
Preparati a concludere un ottimo affare, con un nuovo CV da mediatore assicurativo
Ti abbiamo dato tutti i consigli di cui hai bisogno, ma se sei curioso di saperne di più, dai un’occhiata alla nostra guida su come creare un CV a prova di selezionatori.
Se invece ti senti pronto, guarda i nostri esempi di CV e prendi ispirazione. Poi scegli un modello di Curriculum Vitae e inizia a riempirlo con le informazioni su di te. Sarà presto pronto ad accompagnare la tua lettera di presentazione e introdurre la tua candidatura per quel posto che tanto ti interessa. Cominciamo?