Il tecnologo alimentare utilizza la tecnologia per migliorare la produzione, la trasformazione e conservazione di cibi e bevande. Un mestiere affascinante e capace di regalare grandi soddisfazioni.

Se hai tutte le carte per fare questo mestiere e stai cercando un nuovo impiego come tecnologo alimentare, sei nel posto giusto: con il nostro sistema, i nostri testi precompilati, centinaia di esempi di CV e i nostri consigli, avrai presto un nuovo Curriculum efficace e professionale, pronto per essere inviato ai selezionatori.

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    CV tecnologo alimentare: stesse informazioni, diversi modelli

    Le competenze chiave per il ruolo di tecnologo alimentare

    La formazione e le tue esperienze ti hanno certamente permesso di acquisire competenze tecniche specifiche (o hard skill), come le conoscenze necessarie per l’analisi delle caratteristiche degli alimenti, per l’individuazione delle relazioni tra ingredienti e proprietà nutritive dei cibi, e molto altro.

    È importante menzionarle, ma è anche fondamentale citare alcune tra le tue competenze trasversali, dette anche soft skill, ovvero le capacità che ti caratterizzano e che possiedi di natura, come l’attenzione al dettaglio e la capacità di effettuare collegamenti logici. Vediamo insieme una lista di competenze che, se ti rispecchiano, puoi inserire sul tuo CV.

    Hard skill

    • Conoscenza delle proprietà nutrizionali
    • Caratteristiche chimiche degli alimenti
    • Capacità di svolgere analisi e test di laboratorio
    • Conoscenze in materia di igiene e sicurezza.

    Soft skill

    • Doti organizzative e gestionali
    • Doti analitiche
    • Capacità di lavorare in autonomia
    • Senso di responsabilità e accuratezza.

    Il Profilo professionale per il ruolo di tecnologo alimentare

    La sezione Profilo professionale è detta anche Profilo personale o Obiettivi professionali. É una sezione dove il candidato può scrivere un breve riassunto sulla propria storia lavorativa. Spesso è la prima parte che un recruiter legge in un Curriculum. Come catturare dunque la sua attenzione?

    Una buona idea è quella di scrivere brevemente le proprie esperienze lavorative passate più importanti, soprattutto se si è lavorato per aziende conosciute sul territorio. Puoi menzionare le competenze tecniche su cui sei imbattibile e quelle trasversali che ti sono state più volte riconosciute.

    In questa sezione ti consigliamo di menzionare la tua eventuale disponibilità al lavoro su turni e alle trasferte, ad esempio per visite e sopralluoghi presso fornitori, agricoltori, allevatori, siti produttivi e aziende clienti. Non dimenticare di citare la data della tua iscrizione all’Ordine Nazionale dei Tecnologi Alimentari (TA).

    Alcuni candidati, infine, menzionano anche le loro ambizioni per il futuro: acquisire più responsabilità e ruoli di maggiore seniority, oppure spostarsi su un settore preciso, sono degli esempi. I nostri testi precompilati ti aiuteranno anche qui, ma ricorda che ogni Profilo professionale è unico, e deve essere personalizzato e scritto su misura del singolo candidato.

    CV per il ruolo di tecnologo alimentare: i nostri consigli

    • Innanzitutto, i tuoi dati di contatto. Il nostro sistema ti chiederà di inserire nome, cognome, numero di telefono, indirizzo email e di casa. Non serviranno altri dati personali, come lo stato civile e il numero di figli. Se vorrai, invece, potrai inserire una sezione ad hoc per la tua data di nascita, come nei nostri esempi.

    • La sezione Istruzione è quella che dedicherai alla descrizione dei tuoi titoli di studio. Parti dal più recente, come un master post universitario, oppure la laurea in scienze e tecnologie alimentari o simili (chimica, biologia, scienze dell’alimentazione e nutrizione, scienze agrarie o ingegneria chimica.). Prosegui poi andando a ritroso fino al tuo diploma superiore.

    • Dedica la sezione Esperienze professionali ai tuoi lavori precedenti. Scrivi con cura ogni ruolo ricoperto, le aziende o strutture per cui hai lavorato, le date e i luoghi. Sotto ad ogni voce potrai inserire tre o quattro mansioni tra quelle che hai svolto, così chi esaminerà il tuo Curriculum saprà che cosa sai già fare, e quali sfide hai già affrontato.

    • Quando ti troverai a scrivere le mansioni, troverai dei testi precompilati sul nostro sistema, pronti ad aiutarti. Te ne proponiamo comunque alcuni qui: svolgimento attività di ricerca e sviluppo per la messa a punto di nuove ricette e soluzioni tecnologiche; miglioramento del processo produttivo di cibi e bevande.

      E ancora: effettuazione di test e analisi di laboratorio per valutare caratteristiche e proprietà degli alimenti; effettuazione di analisi qualitative delle materie prime, dei semilavorati e del prodotto finito; valutazione di costi, tempi e impatto ambientale della lavorazione e trasformazione degli alimenti; garanzia di conformità degli alimenti prodotti alle normative igienico-sanitarie.

      Inoltre: verifica del rispetto degli standard di qualità della produzione alimentare industriale; preparazione di report e documentazione tecnica, e altro.

    • Sul tuo Curriculum Vitae non possono mancare le lingue che parli e le tue competenze digitali. Per le prime, puoi comodamente utilizzare la nostra sezione dedicata “Lingue”, che permette di mostrare il livello di conoscenza degli idiomi stranieri elencati grazie a degli indicatori.

      Per le seconde, ti consigliamo di creare una sezione dedicata e chiamarla “Competenze informatiche”. Lì potrai inserire il tuo grado di conoscenza del pacchetto Microsoft Office 365, e altro.

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    CV tecnologo alimentare: domande e risposte

    Cosa non può mancare sul mio CV per il ruolo di tecnologo alimentare?

    Di certo devi ricordare di inserire un accenno alle tue eventuali conoscenze in fatto di chimica degli alimenti, degli aromi e degli additivi alimentari; biochimica e biotecnologia; alimentazione e nutrizione umana; processi della tecnologia alimentare; tecnologie del freddo; qualità e sicurezza alimentare; igiene e microbiologia applicata alle filiere alimentari, legislazione alimentare.

    Quando scriverai mansioni, esperienze e competenze, utilizza uno stile da “parole chiave”: insisti sui verbi e sui sostantivi, taglia articoli e preposizioni. Sii schematico ed incisivo: così per i selezionatori e i loro sistemi di selezione automatici (ATS) sarà più facile individuare le tue capacità e farai un’ottima impressione.

    CV tecnologo alimentare: a chi inviarlo?

    2. Ad aziende dell’industria alimentare e di trasformazione di prodotti di origine animale e vegetale: nel settore lattiero-caseario, nell’industria della carne e nei salumifici, in aziende molitorie, pastifici industriali, imprese del settore oleario e vitivinicolo, nell’industria dolciaria e del caffè, nelle industrie conserviere, nelle aziende che producono cibi surgelati, piatti pronti, omogeneizzati, prodotti dietetici, nelle aziende che producono alimenti per animali.

    Ma anche ad aziende che si occupano di progettazione e produzione di macchinari e impianti per il settore alimentare, oltre che in enti governativi, organizzazioni e società di consulenza per il settore food & beverage.

    L’importante è creare un CV ad hoc per ogni annuncio di lavoro a cui si risponde: in questo modo è più facile fare centro, menzionando le competenze ed esperienze richieste espressamente nell’inserzione.

    CV tecnologo alimentare: con quali informazioni posso farmi notare?

    Puoi senz’altro citare le tue eventuali conoscenze nel funzionamento ed utilizzo di diverse apparecchiature, come la strumentazione di laboratorio chimico e microbiologico, le macchine per la trasformazione e la cottura degli alimenti, gli impianti per il condizionamento e il confezionamento di cibi e bevande.

    Attento soltanto a non superare una pagina di lunghezza: se ritieni da avere tante informazioni da inserire, ti invitiamo a dare un’occhiata ai nostri modelli a due colonne. Ti permetteranno di menzionare molti più elementi, pur ottenendo un documento sintetico, chiaro e pulito.

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    Ora sei pronto: crea il tuo CV da tecnologo alimentare

    Ti abbiamo dato tutti i consigli di cui hai bisogno, ma se sei curioso di saperne di più, dai un’occhiata alla nostra guida su come creare un CV a prova di selezionatori.

    Se invece ti senti pronto, guarda i nostri esempi di CV e prendi ispirazione. Poi scegli un modello e inizia a riempirlo con le informazioni su di te. Sarà presto pronto ad accompagnare la tua lettera di presentazione e introdurre la tua candidatura per quel posto che tanto ti interessa. Cominciamo?

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