Esempio di CV: Bibliotecario
Un CV professionale è il primo passo per farti assumere.
CV per il ruolo di bibliotecario: i nostri consigli
Dimostra di essere una persona precisa dai primissimi passi, ovvero con i tuoi dati di contatto: il nostro sistema ti aiuterà a non dimenticare niente. Aggiungi le tue informazioni, e se vorrai potrai aggiungere una sezione extra con la tua data di nascita. Non serve altro.
Utilizza la sezione Istruzione/Formazione per descrivere i tuoi titoli di studio, dal più recente (come master o laurea) fino al più datato (diploma superiore). Se hai ottenuto voti alti al termine del tuo percorso universitario, ti suggeriamo di menzionarlo.
Se vuoi, aggiungi anche il titolo della tua tesi di laurea, ma solo se inerente alla professione di bibliotecario oppure pertinente al settore in cui desideri lavorare (come biblioteche dell’ambito scientifico, legale o sanitario e altro).
La sezione Esperienze professionali è il luogo dove raccontare i tuoi lavori precedenti. Anche qui sii preciso: aggiungi il nome dell’ente per cui hai lavorato, il luogo e le date. Sotto ad ogni voce inserisci tre o quattro tra le mansioni che hai ricoperto, così chi leggerà il tuo CV saprà subito che cosa sai fare.
Se ti stai chiedendo quali mansioni inserire, sappi che ne troverai tantissime tra i nostri testi precompilati, all’interno del nostro sistema. Ma eccoti comunque alcuni esempi: acquisizione di documenti per ampliare e aggiornare il patrimonio documentario; individuazione degli elementi necessari per una corretta catalogazione dei materiali; inserimento dei dati all’interno dei sistemi di gestione documentaria.
E ancora: assegnazione della giusta collocazione ai documenti (scaffale aperto, magazzino ecc.); accoglienza e guida agli utenti nell’uso dei servizi bibliotecari; svolgimento delle attività tecniche legate alla consultazione e al prestito dei documenti; effettuazione di ricerche bibliografiche per conto degli utenti; promozione delle attività e i servizi; valorizzazione del patrimonio documentale della biblioteca.
Non dimenticare l’importanza sempre maggiore che il settore digitale ricopre nelle biblioteche, sia per quanto riguarda le tecniche di digitalizzazione dei documenti cartacei, sia per quanto riguarda l’utilizzo di banche dati, software e strumenti di ricerca online (come Open Access). Ti consigliamo quindi di creare una sezione “Competenze informatiche” dove descrivere le tue capacità in questo ambito.
Le competenze chiave per il ruolo di bibliotecario
Le competenze tecniche (dette anche hard skill) di un bibliotecario possono essere acquisite tramite formazione ed esperienza. Quando si scrive il proprio Curriculum Vitae, però, non si devono dimenticare le soft skill, ovvero le competenze trasversali.
Vediamo un elenco delle capacità generalmente richieste agli aspiranti bibliotecari. Aggiungi pure sul tuo CV quelle che in cui ti riconosci.
Hard skill
- Catalogazione, classificazione, soggettazione
- Tecniche di ricerca e consultazione bibliografica e documentale
- Normative di riferimento per biblioteche e centri documentari
- Software e applicativi per la gestione documentale informatizzata
- Conoscenza del settore editoriale.
Soft skill
- Precisione e affidabilità
- Capacità organizzative e gestionali
- Capacità di comunicazione
- Gestione delle priorità
- Predisposizione al rapporto con il pubblico.
Il Profilo professionale per il ruolo di bibliotecario
La sezione chiamata Profilo professionale (o Obiettivi professionali, o Profilo personale) mette in soggezione un po’ tutti i candidati. Si tratta di uno spazio libero dove poter inserire un breve riassunto su di te. Cosa dire, per catturare l’attenzione del selezionatore, che ha pochi secondi per decidere se leggere l’intero CV oppure passare a quello successivo?
Sul nostro sistema troverai dei testi precompilati anche per questa sezione, da adattare oppure copiare. Ma ti proponiamo alcuni spunti da cui partire: molti candidati raccontano le loro esperienze professionali, soprattutto se hanno lavorato per biblioteche famose nella zona. Oppure raccontano di qualche competenza particolare sviluppata durante un progetto, come potrebbe essere l’operazione di digitalizzazione del catalogo di un’intera biblioteca.
C’è poi chi parla dei propri obiettivi lavorativi per il futuro. Qualunque cosa sceglierai di scrivere, fai in modo che ti rappresenti davvero. Non temere di essere troppo ambizioso: darai piuttosto l’idea di una persona che sa quello che vuole e che si impegna per ottenerlo.
Le domande più frequenti sui CV da bibliotecario
CV da bibliotecario: come si scrive?
Si comincia guardando esempi di CV di altri professionisti: su ilCVPerfetto ne troverai a centinaia, e potrai osservarli per capire la struttura, il design, le mansioni, e tutto ciò che non può mancare in un Curriculum Vitae professionale.
Poi puoi guardare i nostri modelli e scegliere quello che ti rappresenta di più, tenendo a mente che potrai sempre cambiarlo in itinere. Inizia a compilarlo con le informazioni su di te, sia partendo dai nostri testi precompilati, sia scrivendo tutto a modo tuo. Quando sarai soddisfatto al 100%, potrai scaricarlo nei formati più diffusi e proporre la tua candidatura ai selezionatori.
Devo usare il formato europeo per il mio CV da bibliotecario?
Dipende. Per molti concorsi pubblici il formato europeo è espressamente richiesto. Leggi bene l’annuncio di lavoro e capisci se è il tuo caso. Se avrai bisogno del formato europeo, qui troverai la nostra versione.
Se invece non è obbligatorio, e preferisci un template più flessibile e che ti rappresenti di più, allora puoi scegliere tra i nostri modelli. Ne troverai di ogni tipo: classici, formali, creativi…
Devo inserire i miei hobby sul mio CV per il ruolo di bibliotecario?
Anche qui dipende… dagli hobby. Se si tratta di interessi che possono contribuire a dare di te l’idea di una persona precisa, meticolosa, che ama interfacciarsi con le persone ed essere d’aiuto, di certo ti farà guadagnare dei punti. Ad esempio, se fai volontariato o sei bravo nel fai-da-te, inserire questi hobby potrà contribuire a farti notare.
Pronto a creare il tuo CV da bibliotecario?
A questo punto sai tutto, e per te il mondo dei CV è un libro aperto. Se avrai ancora dubbi, potrai consultare la nostra guida per creare un CV a prova di selezionatore. Se invece sei curioso di conoscere i nostri consigli su come scrivere una lettera di presentazione… eccoli qui.
Guarda i nostri esempi e scegli il tuo modello. In bocca al lupo!