Se sei uno studente universitario, oppure stai cercando un posto come ricercatore, dottorando, professore, associato o assistente universitario, ti serve un modello di CV accademico personalizzabile che possa contenere in modo ordinato e accattivante tutte le informazioni sul tuo percorso di studi. Ma come si scrive un Curriculum accademico? Scopriamolo insieme.

Curriculum accademico

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    Che cos’è un Curriculum Vitae accademico?

    Il Curriculum Vitae accademico serve agli studenti universitari, ai ricercatori e ai professori per presentarsi e candidarsi a borse di studio, concorsi, premi straordinari. Ma serve anche per accedere al dottorato di ricerca o ad altre posizioni all’interno dell’università o istituto di pari livello, come un Conservatorio di musica o un’Accademia di Belle Arti o di Teatro.

    Il Curriculum Vitae accademico è un modello di CV, ovvero un template, una struttura del Curriculum VItae, che viene utilizzata nell’ambito universitario, della ricerca e dell’istruzione superiore. Il CV accademico è caratterizzato da sobrietà, chiarezza, e precisione.

    A volte sono gli stessi enti e istituzioni che lo richiedono, a volte invece esigono il formato di Curriculum Vitae europeo. I due possono assomigliarsi, vista la lunghezza e l’approfondimento sulle competenze, ma non vanno confusi. Per capire meglio cosa si intende per Curriculum universitario, non c’è niente di meglio che vedere alcuni esempi di Curriculum accademico, analizzarli e prendere spunto.

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    Esempi di Curriculum Vitae accademico

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    Curriculum Vitae accademico - quando usarlo

    L’ambito accademico è per sua natura formale e tradizionale, e quindi potresti pensare che per scegliere un modello di CV ti basti trovare un template classico. Non è proprio così, perché a seconda del settore in cui si inseriscono i tuoi studi potresti avere bisogno di un modello diverso.
    Come fare a capirlo? Guardando i nostri esempi di CV e incrociando i consigli presenti su questa pagina con quelli più specifici per il tuo campo. Ad esempio, se ti proponi per una carriera presso un’Accademia di Belle Arti, potresti seguire i suggerimenti che trovi qui sotto, ma anche quelli presenti sulle nostre pagine web dedicate al settore “Arte e cultura”.
    Allo stesso modo, se cerchi una posizione nell’ambito della medicina, dovresti tenere conto dei consigli che trovi sulla nostra pagina per lavorare come medico o altre figure per la sanità. E così via.

    Curriculum Vitae accademico - com’è fatto

    • Il look del CV accademico è particolarmente minimal, classico e formale. No a orpelli, abbellimenti e picchi di creatività
    • Linguaggio e tono di voce sono tecnici e ben calibrati
    • Il font è semplice (bastone) e di facile lettura
    • Nel Curriculum Vitae accademico si lascia spazio tra un paragrafo e l’altro, dando un po’ di respiro tra un’informazione e l’altra
    • Sì a corsivo e grassetto, no a sottolineature.
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    Curriculum Vitae accademico: i 3 migliori consigli

    A differenza dei CV per altri settori, l’ambito accademico ti permette di avere un Curriculum più lungo. Deve essere particolarmente completo, quindi non tralasciare dettagli. Gli esperti consigliano di non superare le 4 pagine se stai muovendo i primi passi nel mondo universitario, e arrivare a 7 pagine al massimo, se invece sei già un accademico affermato.

    I nostri template ti daranno già tutte le sezioni principali per un Curriculum accademico ben fatto: dettagli personali, esperienze professionali, istruzione, competenze, Profilo professionale. A queste ti consigliamo di aggiungere una sezione con le tue competenze informatiche e un’altra con quelle linguistiche. Per saperne di più, leggi tutti i nostri consigli per il Curriculum Vitae accademico, ma anche per tanti altri modelli e formati di CV.

    Oltre a queste, ci sono delle sezioni extra che è importante che tu inserisca, e che sono specifiche per il tuo ambito. I nostri esempi ti aiuteranno, ma ecco un breve elenco di ciò che potresti aggiungere al tuo CV accademico perché sia il più completo possibile: pubblicazioni, borse di studio, premi accademici, conferenze, progetti di ricerca, referenze (qui puoi fare una lista di professori).

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    Come si scrive un CV accademico e altre FAQ

    Come si scrive un Curriculum accademico?

    • Utilizza il formato cronologico inverso: dalle informazioni più recenti a quelle più datate.
    • Non lesinare sui dettagli: inserisci tutto quello che può darti prestigio e farti emergere tra i candidati.
    • Scegli un modello che non abbia sfondi troppo colorati o eccentrici: visto che hai moltissimi contenuti, aggiungere elementi grafici potrebbe distrarre.
    • Utilizza un linguaggio il più tecnico possibile relativamente al tuo ambito.
    • Cura in modo particolare la sezione Profilo professionale e inseriscila in alto, in modo che dia subito all’occhio. Usala per mettere in evidenza i tuoi punti di forza, che si tratti del tuo campo di studio, di pubblicazioni, competenze extra, e aree di interesse o esperienze all’estero.
    • Fai della precisione il tuo mantra, soprattutto quando parli di progetti, pubblicazioni e articoli.
    • Cita le tue referenze.

    Cosa si intende per Curriculum universitario?

    Per Curriculum universitario, o Curriculum Vitae accademico, si intende un documento utilizzato da professori, studiosi e ricercatori all’interno del contesto della formazione e istruzione superiore, in particolare di livello universitario. Il CV accademico spiega in modo dettagliato il percorso accademico del candidato, gli incarichi professionali ricoperti nel suo ambito, i progetti di ricerca, le pubblicazioni, i premi, le borse di studio e più in generale ogni risultato di rilievo in ambito accademico.

    Come il Curriculum tradizionale, moderno o semplice, anche questo tipo di CV va scritto nel formato cronologico inverso, ma a differenza dei modelli menzionati può essere più lungo. Quanto deve essere lungo un Curriculum Vitae accademico? 4 pagine nei primi anni del percorso professionale, fino a 7 per professionisti con più esperienza.

    Non ho esperienze lavorative da inserire sul mio Curriculum Vitae accademico. Come faccio?

    Nei Curriculum di altri settori, in genere, dopo la laurea si cominciano a descrivere le Esperienze professionali. Ma questo schema non può valere per te, che degli studi hai fatto il tuo mestiere e che hai bisogno di un Curriculum Vitae accademico.

    Molti candidati, per uscire da questo impasse fanno delle scelte goffe, come inserire lavoretti stagionali o temporanei che possono aver svolto per mantenersi agli studi, ma che c’entrano poco con il loro percorso accademico.

    E dove inserire i tirocini? Sono da considerarsi esperienze lavorative? No, perché estrapolate dal contesto perdono il loro significato formativo.

    È proprio per far fronte a questi problemi che i modelli che trovi sul nostro CV maker sono così flessibili: infatti puoi modificare i nomi delle sezioni e spostarli come preferisci. Ad esempio, sul tuo Curriculum accademico puoi creare una grande sezione “Formazione”, posizionandola in alto, e lì inserire i tuoi titoli di studio, dall’ultimo (come un dottorato di ricerca) al meno recente, come il diploma superiore.

    Puoi eliminare del tutto la sezione Esperienze professionali, oppure posizionarla più in basso e chiamarla “Esperienze professionali temporanee/stagionali”, se proprio vuoi inserire tutto ciò che hai fatto per mantenerti agli studi.

    Queste sono solo alcune idee: i nostri modelli ti daranno una flessibilità unica, per questo potrai personalizzarli come vuoi, a seconda di ciò che ti fa comodo e di quali sono le informazioni che hai bisogno di inserire e valorizzare di più sul tuo Curriculum Vitae accademico.

    Curriculum accademico: gli errori da evitare

    • Ti consigliamo di non usare un template di CV creativo: risulteresti fuori luogo, a meno di eccezioni (ad esempio se sei nel settore artistico). Attieniti a modelli formali, classici, e tradizionali.
    • Se ti viene chiesto di usare il CV europeo, significa che tutti i Curriculum in formato non europeo che arriveranno alla commissione verranno scartati. Quindi, se ti viene chiesto, utilizzalo.
    • Evita assolutamente errori di grammatica o di ortografia. Non puoi permetterti sviste del genere. Per essere sicuro che tutto sia corretto sul tuo Curriculum Vitae accademico, stampalo e rileggilo più volte, fallo leggere a un amico o parente, rileggilo anche al contrario. Fidati: funziona.

    Scegli un CV accademico e inizia a riempirlo adesso

    Creare un Curriculum Vitae per partecipare a un bando universitario e per ricoprire una posizione accademica può sembrare un’impresa difficile, ma con i nostri consigli, strumenti e modelli avrai presto per le mani un documento da 110, lode e bacio accademico!

    Prendi ispirazione dai nostri esempi per creare il tuo Curriculum Vitae accademico. Puoi scaricarlo nei formati più diffusi oppure nell’estensione richiesta dal bando. Se avrai qualsiasi dubbio, potrai fare riferimento alla nostra guida su come fare un Curriculum.

    Dopo aver scritto tesi e progetti di ricerca, completare il tuo Curriculum Vitae accademico sarà semplice, vedrai. Cominciamo?

    Crea un CV accademico

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    Alicja Bednarek

    Copywriter esperta di consulenza professionale

    Alicja Bednarek è copywriter certificata, traduttrice di lingua italiana ed esperta di consulenza professionale. Non smette mai di migliorare le sue capacità e di imparare cose nuove.

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