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Pinacoteche, gipsoteche, gallerie d’arte, di scultura o fotografia, musei di scienza, storia naturale o archeologia, e molto altro: quello dell’operatore museale, detto anche curatore di museo, è un mestiere ricco di stimoli e molto ambito da chi ha una passione per la cultura e per la divulgazione.
Si tratta di un professionista che progetta esposizioni e percorsi museali, gestisce il contatto con il pubblico e si occupa di ricerca, tutela, conservazione e valorizzazione dei beni culturali, che siano artistici o scientifici.
Se hai esperienze lavorative in questo campo e desideri lavorare in un museo di qualsiasi tipo, ti serve un Curriculum Vitae professionale ed efficace, che sappia valorizzare le tue competenze. Sia che tu voglia candidarti in modo diretto, sia che tu ti sia iscritto a un concorso pubblico, su ilCVPerfetto troverai consigli preziosi e strumenti utilissimi per compilare il tuo CV e scaricarlo. Cosa dici, cominciamo?
CERCA PER PROFESSIONE
CV per il ruolo di operatore museale: i nostri consigli
Comincia subito con i tuoi dati di contatto. Il nostro sistema ti chiederà di inserire nome, cognome, numero di telefono, indirizzo di casa ed email.
Non avrai bisogno di scrivere il tuo stato civile o altre informazioni familiari o personali. Al massimo, se vorrai, potrai creare una sezione extra dove scrivere la tua data di nascita, come nei nostri esempi.
La sezione Istruzione è quella che dedicherai alla descrizione dei tuoi titoli di studio. Parti dal più recente, come un master post universitario in museologia o simili, oppure la laurea, magari in archeologia e storia antica, scienze dei beni culturali, lettere, storia e filosofia, o lingue e letterature straniere.
Se durante gli studi hai fatto stage o tirocini presso musei o enti culturali, non dimenticare di metterlo in evidenza. Prosegui poi andando a ritroso fino al tuo diploma superiore.
Se hai frequentato corsi di formazione, di aggiornamento o professionali nell’ambito dei beni culturali o delle tecniche museali, puoi creare una sezione extra e chiamarla “Corsi di formazione”.
Lì potrai menzionare il nome del corso, l’ente erogatore, la data e il luogo in cui si sono svolti gli incontri ed, eventualmente, le certificazioni o competenze conseguite.
Prosegui completando la sezione Esperienze professionali. Per ogni voce scrivi con precisione i dettagli dei tuoi lavori precedenti: ruolo ricoperto, nomi delle aziende/enti/istituzioni, date, luoghi. Sotto ogni voce ti consigliamo di scrivere tre o quattro tra le mansioni che hai svolto, così chi leggerà il tuo Curriculum saprà già che cosa sai fare.
Ricorda di aggiungere la sezione Lingue che troverai tra le parti extra del nostro sistema. Lì potrai indicare il tuo livello di inglese e altri idiomi. Questa è un’informazione che interessa moltissimo i selezionatori, sia per le possibilità che potresti avere di relazionarti con musei esteri o con fornitori stranieri, sia per darti la possibilità di aggiornarti visitando o facendo riferimento a realtà culturali fuori d’Italia.
Le competenze chiave per il ruolo di operatore museale
Nel mondo delle selezioni, generalmente, si parla di competenze distinguendo tra capacità tecniche e trasversali. Le prime, dette anche hard skill, sono quelle più strettamente legate al mestiere di operatore museale. Alcuni esempi possono essere la capacità di programmare e supervisionare gli interventi conservativi e di restauro necessari, e la cura delle relazioni con i referenti scientifici e istituzionali.
Le competenze trasversali (dette soft skill), invece, sono quelle che metti in campo qualunque sia il mestiere che pratichi, e di fatto fanno di te un professionista a tutto tondo. Ecco alcuni esempi da cui prendere spunto per il tuo Curriculum Vitae:
Hard skill
- Conoscenze in storia dell’arte
- Gestione economica delle organizzazioni culturali
- Gestione economica delle organizzazioni culturali
- Museografia e museologia
- Allestimento mostre e percorsi espositivi
- Legislazione ambito beni culturali.
Soft skill
- Accuratezza
- Capacità di lavorare in team
- Creatività e proattività
- Flessibilità mentale
- Problem solving
- Propensione ad ascolto e dialogo.
Il Profilo professionale per il ruolo di operatore museale
Il Profilo professionale, detto anche Profilo personale o Obiettivi professionali, è quella sezione libera del Curriculum Vitae in cui il candidato può scrivere quello che preferisce riguardo se stesso. È una grande occasione per catturare l’attenzione dei selezionatori, che spesso guardano questa sezione come prima cosa, in un CV.
Nel tuo caso, potresti brevemente raccontare le tue esperienze lavorative precedenti, soprattutto se hai già lavorato come operatore museale presso enti famosi, almeno nel territorio. Potresti specificare l’area di competenza approfondita durante tali esperienze (musei di carattere scientifico, di arte classica, di arte medievale o moderna, di reperti archeologici, etc).
Se hai curato mostre o eventi che hanno avuto successo o che hanno acquisito fama, metti tutto in evidenza. Infine, puoi esplicitare quali sono le tue ambizioni per il futuro.
CV operatore museale: le nostre FAQ
Cosa non può mancare sul mio CV per il ruolo di operatore museale?
Di certo sul tuo Curriculum Vitae non possono mancare le mansioni principali relative al tuo lavoro in gallerie e musei. I nostri testi precompilati ti aiuteranno, ma eccoti comunque alcuni esempi: elaborazione di un progetto per la tutela/salvaguardia e valorizzazione del patrimonio acquisito; gestione della comunicazione con le istituzioni competenti e con la direzione del museo.
E ancora: compilazione, redazione, trasferimento e digitalizzazione di schede di catalogazione di opere o beni; programmazione di attività di promozione; allestimento di collezioni; progettazione di attività editoriali; regolazione dell’accesso dei visitatori in sicurezza; progettazione e realizzazione di attività didattiche; allocazione di risorse per raggiungere gli obiettivi del museo; e altro.
CV operatore museale: con quali informazioni posso farmi notare?
Le tue competenze in ambito digitale possono darti una marcia in più. Ti consigliamo di creare una sezione ad hoc sul tuo Curriculum, sfruttando quelle offerte dal nostro sistema, e chiamarla “Competenze informatiche”.
Qui potrai menzionare il tuo livello di utilizzo del pacchetto Microsoft Office 365 e altri sistemi che potresti conoscere, soprattutto se hai esperienza nell’ambito dei social media, magari acquisita presso i musei o le gallerie dove hai già lavorato. Spesso infatti il curatore di museo si occupa anche di parte della promozione dell’istituzione per cui lavora attraverso gli account social.
Devo usare il formato europeo per il mio CV da operatore museale?
Spesso la risposta a questa domanda si trova nell’annuncio stesso di lavoro. Se è esplicitamente richiesto, ti consigliamo di inviare un CV proprio nel formato europeo, di cui troverai la nostra versione tra i modelli disponibili.
Se invece non è espressamente richiesto, hai due opzioni: o utilizzare il formato europeo come tua libera scelta, oppure usare un altro template. In tal caso, sul nostro sistema troverai decine di modelli, di tanti tipi e tutti personalizzabili.
CV’s legati a Musei e biblioteche
Metti in mostra le tue capacità: crea il tuo CV da operatore museale
Per cominciare, guarda la nostra collezione di… esempi di CV di altri professionisti. Il nostro catalogo ne conta a centinaia! Poi scegli un modello e inizia con l’esposizione… delle tue esperienze e competenze.
Come quando visiti una galleria, puoi fare riferimento alla nostra guida pratica ogni volta che avrai una domanda oppure un dubbio.
Avrai presto un Curriculum Vitae pronto per essere inviato ai selezionatori nei formati più diffusi tra i reparti Risorse Umane. Cominciamo?