Esempio di CV: Animatore per bambini
Un CV professionale è il primo passo per farti assumere.
CV per il ruolo di animatore per bambini: i nostri consigli
Comincia subito inserendo i tuoi dati di contatto: basteranno nome, cognome, numero di telefono, indirizzo email e di casa. Non serviranno altre informazioni private. Ti consigliamo di creare una sezione ad hoc dove aggiungere la tua data di nascita, come nei nostri esempi.
La sezione Istruzione è quella dove poter descrivere i tuoi titoli di studio. Comincia dal più recente, come la laurea, e scendi a ritroso fino al più datato, fino al diploma superiore. Scrivi con cura le date, le scuole, le università che hai frequentato e i luoghi. Se il titolo della tua tesi di laurea è inerente al lavoro di animatore o animatrice, puoi citarlo. Anche un voto di laurea o di maturità alto può interessare i recruiter.
Per completare la panoramica della tua formazione, ti consigliamo di inserire una sezione in più, chiamandola appunto “Corsi di formazione”, dove specificare tutte quelle attività che possono differenziarti dagli altri candidati, e qualificarti in modo più interessante.
Alcuni esempi possono essere corsi in pedagogia infantile, teatro, arti performative (danza, musica, canto, recitazione) o arti circensi (giocoleria, equilibrismo, acrobatica…). Se invece hai frequentato corsi specifici di animazione per bambini, scrivilo subito e mettilo in evidenza.
Dedica poi del tempo alla sezione Esperienze professionali, ovvero quella dove potrai dare i dettagli dei tuoi lavori precedenti. Se in passato hai già fatto l’animatore per bambini, potrai certamente scriverlo qui, specificando le date, i luoghi, l’ente o impresa per cui hai lavorato, e tutta una serie di mansioni che puoi aver svolto.
Il nostro sistema ti darà dei testi precompilati da cui partire, ma eccoti comunque alcuni spunti: organizzazione di giochi e attività per intrattenere e far divertire i piccoli; allestimento della location; travestimenti e spettacoli; supervisione dei bambini che partecipano alle attività ricreative; collaborazione con genitori, organizzatori, event planner e altri professionisti, e altro.
Se non hai esperienza come animatore per bambini, non ti preoccupare. Da qualche parte si deve pur cominciare! Ti consigliamo di dare un’occhiata alla nostra pagina dedicata a chi è alla ricerca del primo lavoro.
Se invece in passato hai svolto altri mestieri, ma ora stai cercando come animatore o animatrice, ti consigliamo di menzionare i tuoi lavori precedenti, cercando di mettere in luce le mansioni che hai svolto e che potrebbero fare di te un ottimo animatore. Ad esempio, se hai fatto il cameriere, potresti menzionare di aver creato con i tuoi colleghi un clima amichevole e piacevole, di aver elaborato menu su misura per i figli del clienti, o altre mansioni di questo tipo.
CV animatore per bambini: stesse informazioni, diversi modelli
Le competenze chiave per il ruolo di animatore per bambini
L’esperienza e la formazione possono insegnarti tante cose, come nuovi giochi o attività, oppure modalità per gestire le dinamiche di gruppo che si creano tra i bambini, o competenze di primo soccorso, e altro. Queste sono le cosiddette hard skill, o competenze tecniche.
Ma nel tuo lavoro come in pochi altri, sono le competenze trasversali a fare la differenza, quando sei davanti a bambini o adolescenti. Passione per il tuo lavoro, creatività, pazienza ed entusiasmo: queste sono le cosiddette soft skill, molto valutate dai selezionatori.
Ecco per te un elenco di competenze che potresti inserire nel tuo Curriculum Vitae.
Hard skill
- Conoscenza di giochi e attività per bambini e ragazzi
- Gestione delle dinamiche di gruppo
- Capacità di lavorare in team
- Basi di pedagogia o psicologia
- Competenze di primo soccorso.
Soft skill
- Doti espressive e comunicative
- Fantasia e creatività
- Atteggiamento positivo e pazienza
- Senso di responsabilità
- Flessibilità e problem solving.
Il Profilo professionale per il ruolo di animatore per bambini
La sezione Profilo professionale, detta anche Profilo personale o Obiettivi professionali, è quella parte del Curriculum Vitae dove puoi scrivere un breve riassunto su di te.
È spesso la prima cosa che un selezionatore legge, e da quella decide se proseguire nella lettura del Curriculum oppure eliminarlo. Cosa dire in questo spazio?
Spesso l’animatore per bambini, così come la babysitter o l’animatore turistico, sta studiando e ha bisogno di fare pratica o di un lavoro stagionale. Non c’è niente di male: menzionalo sul tuo CV. Darai l’impressione di essere una persona determinata, che si impegna per raggiungere i propri obiettivi. Altri animatori o animatrici praticano questa attività come gesto di volontariato: se ti è capitato in passato, raccontalo, perché anche questo contribuirà a dare di te un’ottima impressione.
Se invece sei un freelance alla ricerca di nuovi impieghi, esplicitalo proprio in questa sezione, così chi esaminerà il tuo Curriculum Vitae avrà ben chiaro chi sei e cosa ti aspetti dal tuo prossimo lavoro.
CV animatore per bambini: risposte alle domande più frequenti
Devo usare il formato europeo nel mio CV per animatore per bambini?
Spesso la risposta si trova nell’annuncio di lavoro. Per alcune posizioni, infatti, è espressamente richiesto. Se è questo il tuo caso, tra i nostri modelli troverai anche la nostra versione del formato europeo.
Se invece non ti è richiesto e desideri un modello che esprima di più la tua creatività e flessibilità, sul nostro sistema troverai decine di template di CV da riempire e adattare alla tua personalità, cambiando font, colori, spaziature e molto altro.
CV da animatore per bambini: con quali informazioni posso farmi notare?
Tutto ciò che può farti distinguere dagli altri candidati va valorizzato. Ad esempio, potresti essere esperto in trucco e decorazione facciale (truccabimbi), nel raccontare favole, oppure fare spettacoli con le marionette, organizzare teatrini e mettere in scena storie e avventure con travestimenti di personaggi (fate, principesse, pirati, supereroi, personaggi dei cartoni animati o dei videogiochi…).
E ancora, potresti saper fare bolle di sapone giganti e scenografiche, oppure eseguire numeri di giocoleria, trucchi di magia o performance come mimo.
CV animatore per bambini: a chi inviarlo?
Se lavori come libero professionista, cerca di farti conoscere tramite il passaparola e i social network. Potresti cercare un ingaggio da parte di privati e aziende per organizzare feste di compleanno per bambini e adolescenti. Fatti conoscere da figure come il wedding planner e l’organizzatore di eventi per l’intrattenimento durante matrimoni, battesimi, fiere, e altre manifestazioni.
Oppure puoi rivolgerti ad agenzie di animazione che offrono servizi di intrattenimento per bambini ad esempio in villaggi turistici, stabilimenti balneari e hotel con miniclub, o ancora in campi estivi, ludoteche e strutture ricreative presenti in città o nei centri commerciali.
L’importante è creare un CV ad hoc a seconda dell’azienda a cui lo invii. Se ti proponi come animatore o animatrice per matrimoni, valorizzerai certe mansioni e competenze. Se ti proporrai come animatore per un centro estivo, dove magari i bambini potranno sporcarsi di più, dove dovrai creare un legame con loro che durerà qualche mese… insomma, metterai in evidenza altre competenze e qualità.
Il tuo CV da animatore per bambini: la tua carta vincente
Se ti stai chiedendo da dove partire, non preoccuparti, è semplice! Guarda i nostri esempi e scegli un modello. Inizia a compilarlo con le tue informazioni e sarai presto pronto a scaricarlo e inoltrarlo ai recruiter.
Se avrai qualsiasi dubbio, potrai dare un’occhiata alla nostra guida al CV perfetto e ai nostri consigli su come scrivere la tua lettera di presentazione.
Ti seguiremo ad ogni passo, vedrai. In bocca al lupo.