Esempio di CV: Portiere di notte
Un CV professionale è il primo passo per farti assumere.
CV portiere notturno: stesse informazioni, diversi modelli
CV portiere notturno: le nostre FAQ
CV portiere notturno: come si scrive?
Partendo dalla tua ultima esperienza di lavoro, elenca tutte le strutture dove hai prestato servizio. Ricordati di specificare le tue mansioni: accoglienza clienti, gestione delle prenotazioni, smistamento della corrispondenza sono alcuni esempi.
Evidenzia le tue competenze, come la gestione del cliente, e le lingue che conosci, visto che la comunicazione è fondamentale. Non dimenticare di citare le competenze informatiche, i titoli di studio o i tirocini in ambito alberghiero.
Devo inserire una foto nel mio CV per il ruolo di portiere notturno?
Trovarsi di fronte un professionista dall’aspetto curato fa la differenza per i clienti che entrano in hotel in piena notte. Se vuoi lavorare come portiere notturno, devi dimostrare di conoscere il dress code di questo ruolo.
L’eleganza richiesta non è solo una questione di decoro, ma anche un modo per dimostrare attenzione al cliente e promuovere una buona immagine dell’hotel. Per tutti questi motivi, è importante inserire una foto professionale nel tuo CV.
CV da portiere notturno: quali competenze devono emergere?
La capacità di assistenza al cliente è una delle prime doti che devono emergere nel tuo Curriculum Vitae. L’inglese deve essere a un buon livello e ogni altra lingua straniera conosciuta è un plus.
In un portiere notturno vengono apprezzate, inoltre, la conoscenza di gestionali di hotel, del pacchetto Office, in particolare Excel e Outlook. Non dimenticare di puntare su doti trasversali come problem solving ed efficienza.