Esempio di CV: Orafo
Un CV professionale è il primo passo per farti assumere.
CV per il ruolo di orafo: i nostri consigli
Il nostro sistema ti farà inserire i tuoi dati di contatto: avrai quindi spazio per aggiungere nome, cognome, numero di telefono, indirizzo di casa ed email.
Non avrai bisogno di scrivere il tuo stato civile o altre informazioni famigliari o personali. Al massimo, se vorrai, potrai creare una sezione extra dove scrivere la tua data di nascita, come nei nostri esempi.
Procedi poi con la sezione Istruzione, ovvero quella dedicata ai tuoi titoli di studio. Comincia dal più recente e scendi a ritroso fino al diploma superiore. Qui, se vorrai, potrai includere eventuali corsi professionali che hai frequentato e che ti hanno dato le competenze in jewelry design e le qualifiche per svolgere il tuo lavoro.
Puoi scegliere se aggiungerle a questa sezione, oppure crearne una ad hoc chiamandola “Corsi di formazione. L’importante è citarne con precisione il nome, l’ente erogatore, il luogo, le date e – se è il caso – la qualifica acquisita.
In questa sezione potrai anche menzionare eventuali periodi di apprendistato o stage che puoi aver svolto durante gli studi o subito dopo. Guarda i nostri esempi se hai qualsiasi dubbio.
Prosegui completando la sezione Esperienze professionali. Per ogni voce scrivi con precisione i dettagli dei tuoi lavori precedenti: ruolo ricoperto, nomi delle aziende, studi o laboratori per cui hai lavorato, date, luoghi.
Sotto ogni voce ti consigliamo di scrivere tre o quattro tra le mansioni che hai svolto, così chi leggerà il tuo Curriculum saprà già che cosa sai fare e quali sfide hai già affrontato.
Sul tuo Curriculum Vitae non possono mancare le lingue che parli e le tue competenze digitali. Per le prime, puoi comodamente utilizzare la nostra sezione dedicata Lingue, che permette di mostrare il livello di conoscenza degli idiomi stranieri elencati grazie a degli indicatori.
Per le seconde, ti consigliamo di creare una sezione dedicata e chiamarla “Competenze informatiche”. Lì potrai inserire il tuo grado di conoscenza del pacchetto Microsoft Office 365, software per la modellazione in 3D, CAD/CAM, e altro.
Se hai un sito in cui mostri le tue creazioni, oppure utilizzi profili social su cui condividi contenuti relativi al tuo campo (come Instagram, Pinterest, Linkedin…), puoi indicarlo.
Il nostro sistema ti offrirà una sezione extra Sito/Portfolio dove aggiungere le URL e gli indirizzi dei tuoi account, così chi esaminerà il tuo CV potrà subito vedere qual è il tuo stile e che cosa sei in grado di fare.
Le competenze chiave per il ruolo di orafo
La formazione e le tue esperienze ti hanno certamente permesso di acquisire competenze tecniche specifiche (o hard skill).
È importante menzionarle, ma è anche fondamentale citare alcune tra le tue competenze trasversali, dette anche soft skill, ovvero le capacità che ti caratterizzano e che possiedi di natura. Vediamo insieme una lista di competenze che, se ti rispecchiano, puoi inserire sul tuo CV.
Hard skill
- Tecniche orafe
- Design del gioiello
- Incastonatura pietre preziose e semipreziose
- Incisione del metallo, a mano e a macchina
- Analisi e valutazione pietre preziose e metalli
- Strumenti del mestiere.
Soft skill
- Creatività
- Senso estetico
- Estrema precisione
- Attenzione ai dettagli
- Mano ferma e pazienza
- Rispetto delle scadenze.
Il Profilo professionale per il ruolo di orafo
La sezione Profilo professionale è detta anche Profilo personale o Obiettivi professionali. É una sezione dove il candidato può scrivere un breve riassunto sulla propria storia lavorativa. Spesso è la prima parte che un recruiter legge di un Curriculum. Come catturare dunque la sua attenzione?
Di certo sul tuo Profilo professionale devono emergere le tue principali competenze tecniche, soprattutto se sei in grado di trattare materiali particolari, o se hai uno stile speciale, o se sai fare operazioni specifiche, magari rare o molto ricercate. Potresti descrivere brevemente le tue esperienze lavorative passate più importanti e le creazioni che più ti appassionano, o che ti hanno reso particolarmente orgoglioso.
Se lo desideri, puoi anche menzionare le tue ambizioni per il futuro, ad esempio potresti voler approfondire le tue competenze su certi materiali o pietre, oppure su tecniche di lavorazione (fusione, forgiatura, saldatura, fresatura, imbutitura…). Oppure potresti voler sperimentare stili diversi e prendere ispirazione da case di gioielleria e brand specifici.
CV orafo: risposte alle domande più frequenti
Cosa non può mancare sul mio CV per il ruolo di orafo?
Di certo non puoi dimenticare di inserire le mansioni base di un jewelry designer. I nostri testi precompilati ti aiuteranno, ma nel frattempo ti offriamo alcuni esempi: creazione e realizzazione di gioielli; disegno e progettazione del modello; scelta dei metalli, delle gemme e dei materiali da usare; realizzazione di prototipi e modelli.
E ancora: produzione di gioielli con metodi tradizionali e industriali; taglio e incastonatura di diamanti e pietre preziose; incisione di gioielli e oggetti preziosi in metallo; lucidatura e finitura; riparazione e modifica gioielli e oggetti preziosi; verifica qualità e autenticità di metalli nobili e pietre preziose; e altro.
CV da orafo: con quali informazioni posso farmi notare?
I corsi di aggiornamento e l’acquisizione di nuove tecniche di lavorazione o competenze fanno sempre molto colpo su chi esamina un CV. La propensione all’imparare cose nuove e a restare al passo coi tempi è un requisito molto ricercato tra i candidati.
Quindi valorizza la tua partecipazione a qualunque workshop, laboratorio o sessione di approfondimento su tecnologie laser, tecnologie 3D per la gioielleria, sui materiali innovativi, sulle tendenze del design contemporaneo, ma anche sul marketing e sulla gestione di un negozio, se lavorare in una gioielleria è quello che ti interessa.
Come sai, esistono molte possibilità di specializzazione nel campo dell’oreficeria: incisione ornamentale, incastonatura, tecniche di alta gioielleria, tecniche di taglio e sfaccettatura delle pietre. Un orafo può anche proseguire la propria formazione nella strada della gemmologia fino a diventare gemmologo, oppure jewelry designer nel settore della moda. Oppure orologiaio.
Qualunque sia il campo in cui sei specializzato, valorizza le tue competenze al massimo, non solo citandole nella sezione Formazione menzionando i corsi tramite i quali le hai acquisite, ma anche valorizzandole nella sezione Profilo professionale.
CV orafo: a chi inviarlo?
Un orafo può lavorare sia in ambito artigianale che industriale. Può lavorare in un negozio di oreficeria, un laboratorio o una bottega orafa artigiana.
In alternativa, può lavorare come operaio orafo, orafo a banco, addetto al controllo qualità per i grandi marchi dell’oreficeria e della gioielleria, nel contesto di una produzione in serie, specializzandosi in una specifica fase produttiva, ad esempio come orafo prototipista o modellista orafo, orafo incisore, orafo incastonatore, lucidatore o orafo pulitore.
Oppure, soprattutto se dotato di una spiccata creatività, può candidarsi come jewelry designer presso case di moda o di grandi brand di gioielli.
In generale, ti consigliamo di creare un CV diverso per ogni annuncio a cui rispondi. Questo ti permetterà di fare focus su quelle competenze ed esperienze che l’addetto alle Risorse Umane starà cercando.
Punta a una carriera scintillante, con il tuo nuovo CV da orafo
Ti abbiamo dato tutti i consigli di cui hai bisogno, ma se sei curioso di saperne di più, dai un’occhiata alla nostra guida su come creare un CV a prova di selezionatori.
Se invece ti senti pronto, guarda i nostri esempi di CV e prendi ispirazione. Poi scegli un modello e inizia a riempirlo con le informazioni su di te. Sarà presto pronto ad accompagnare la tua lettera di presentazione e introdurre la tua candidatura.
I selezionatori ricevono talmente tanti Curriculum fuori contesto e non pertinenti con quello che stanno cercando, che quando vedranno il tuo nuovo CV lo tratteranno come un gioiello prezioso!