Esempio di CV: Fisioterapista
Un CV professionale è il primo passo per farti assumere.
CV per il ruolo di fisioterapista: i nostri consigli
Comincia subito inserendo i tuoi dati di contatto: basteranno nome, cognome, numero di telefono, indirizzo email e di casa. Non serviranno altre informazioni private. Al massimo puoi creare una sezione ad hoc dove aggiungere la tua data di nascita, come nei nostri esempi. A molti recruiter interessa l’età dei candidati, ma possono comunque calcolarla partendo dai tuoi studi. A te la scelta.
Nella sezione Istruzione/Formazione potrai dare i dettagli dei tuoi titoli di studio. Parti dal più recente e vai a ritroso. La prima voce, quindi, dovrebbe essere la tua laurea in Fisioterapia, dove puoi specificare la struttura in cui hai praticato il tuo tirocinio, e qualche altro dettaglio, se rilevante. L’ultima voce, invece, dovrebbe essere il tuo diploma superiore.
La sezione Esperienze professionali è quella che dovrai dedicare ai tuoi lavori precedenti. Lavori che però costituiscono anche il proseguimento della tua formazione: come ben sai, non c’è nulla nel tuo campo capace di insegnare tanto quanto la pratica di terapia fisica, massaggi e trattamenti strumentali (con l’impiego di laser, ultrasuoni e altro). Scrivi bene i nomi di strutture sanitarie e socio sanitarie o cliniche, le date, i luoghi.
Sotto ogni voce lavorativa aggiungi tre o quattro tra le mansioni che hai ricoperto. I testi precompilati che il nostro sistema ti offrirà ti aiuteranno, ma intanto eccoti qualche esempio: valutazione della cartella clinica e delle capacità motorie dei pazienti presi in carico; creazione di piani terapeutici individuali basati sulla diagnosi e su prescrizioni mediche; massaggi di vario genere.
E ancora: mobilizzazione e manipolazione di muscoli e articolazioni; trattamenti realizzati con l’utilizzo di apparecchiature per fisioterapia e riabilitazione (laserterapia, elettroterapia e altro); aiuto nello svolgimento di esercizi fisici per rafforzare ed aumentare le capacità motorie; istruzione dei pazienti su postura e movimenti scorretti, e altro.
Non dimenticare di menzionare la tua abilitazione alla professione sanitaria di fisioterapista. Scrivi la data di superamento dell’esame, magari nella sezione Profilo professionale, come vedremo sotto.
Inoltre ti consigliamo di creare una sezione ad hoc dove inserire tutti i corsi extrascolastici, di aggiornamento o di formazione che hai frequentato e che ti hanno dato maggiori competenze e conoscenze sulle ultime pratiche e tecniche riabilitative.
Le competenze chiave per il ruolo di fisioterapista
Anatomia, fisiologia, biomeccanica, patologia, kinesiologia, psicomotricità, protesistica: hai acquisito le tue competenze tecniche, dette anche hard skill, sia con gli studi che con la pratica.
Ma chi esaminerà il tuo Curriculum guarderà di certo anche le tue competenze trasversali (o soft skill). Sempre più spesso queste fungono da ago della bilancia, quando si tratta di scegliere tra due candidati. Ecco una serie di capacità: se ritieni di possederle, inseriscile pure nel tuo Curriculum Vitae.
Hard skill
- Conoscenza delle diverse forme di terapia fisica
- Manipolazione, massoterapia, terapia posturale
- Conoscenza delle terapie strumentali (laserterapia, magnetoterapia…)
- Capacità di attuare tecniche di alleviamento del dolore.
Soft skill
- Forza e resistenza fisica
- Empatia e predisposizione al contatto umano
- Capacità di lavorare in un team multidisciplinare
- Flessibilità oraria e disponibilità a lavorare su turni.
Il Profilo professionale per il ruolo di fisioterapista
La sezione Profilo professionale, detta anche Profilo personale o Obiettivi professionali, è quella parte del Curriculum Vitae dove puoi scrivere un breve riassunto su di te.
È spesso la prima cosa che un selezionatore legge, e da quella decide se proseguire nella lettura del Curriculum oppure eliminarlo. Cosa dire in questo spazio?
I nostri testi precompilati ti aiuteranno, ma nel frattempo ti diamo alcuni spunti. Un buon consiglio è quello di far capire subito che tipo di fisioterapista sei. Potresti infatti aver lavorato come fisioterapista ortopedico, cardiopolmonare, neurologico, geriatrico, pediatrico, o sportivo.
Se hai lavorato in strutture famose nella tua zona menzionalo. Scrivi anche la data di conseguimento dell’abilitazione, da quanti anni lavori nel campo e se hai qualche competenza tecnica specifica. Molti candidati menzionano anche le loro ambizioni per il futuro.
CV fisioterapista: risposte alle domande più frequenti
Scrivere un CV da fisioterapista: da dove si comincia?
Il nostro consiglio è sempre quello di partire… dai Curriculum degli altri. Sul nostro sito, infatti, puoi osservare centinaia di esempi di CV di professionisti. Nota che modelli usano, quali colori e qual è in generale il look del loro Curriculum. Passa poi ai contenuti: leggi come espongono le loro esperienze e competenze e quali informazioni scelgono di menzionare.
Una volta che ti sarai fatto un’idea, comincia a mettere le mani in pasta e scegli un modello. Tranquillo: se cambierai idea in corso d’opera, potrai sempre sceglierne un altro. Potrai quindi iniziare a riempirlo con i nostri testi precompilati, che potrai copiare o modificare, e con le informazioni su di te. A questo punto avrai preso il via, e ti sarà facile arrivare alla fine!
CV fisioterapista: con quali informazioni posso farmi notare?
Oltre ai compiti base di un fisioterapista, potresti inserire nelle mansioni alcune attività che puoi aver svolto e che possono farti emergere. Alcuni esempi possono essere la capacità di motivare il paziente, stimolandone la resistenza e l’esercizio autonomo.
Oppure l’assistenza fornita ai pazienti e alle loro famiglie su come affrontare il processo di recupero, oltre alla documentazione del corso di terapia (trattamenti eseguiti e progressi ottenuti) con aggiornamento della scheda del paziente e la modifica del piano terapeutico e prescrizione di nuovi trattamenti se necessario.
Devo inserire una foto nel mio CV per il ruolo di fisioterapista?
In teoria, non è necessario. Non solo nel tuo mestiere le competenze contano molto più dell’aspetto, ma ultimamente si tende sempre meno a inserire una fotografia nel proprio Curriculum Vitae, così da evitare possibili discriminazioni.
Detto questo, però, non si può negare che l’occhio giochi sempre un ruolo importante, in ogni campo e situazione. Spesso i recruiter ricordano con più facilità un CV con un’immagine di una persona sorridente, professionale e determinata. Insomma, qualunque opzione sceglierai non sarà considerato un errore. Come unico caveat, ti consigliamo di evitare foto delle vacanze, in spiaggia e selfie. Dimostrati professionale ed affidabile.
Rimetti in piedi il tuo CV da fisioterapista
Guarda i nostri esempi e scegli un modello. Inizia a compilarlo con le tue informazioni e sarai presto pronto a scaricarlo e inoltrarlo ai recruiter.
Se avrai qualsiasi dubbio, potrai dare un’occhiata alla nostra guida al CV perfetto e ai nostri consigli su come scrivere la tua lettera di presentazione.
Ti seguiremo ad ogni passo, vedrai. In bocca al lupo.
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