Trovare un nuovo lavoro è sempre esaltante: si tratta di una nuova sfida da affrontare e un curriculum vitae da direttore di filiale scritto appositamente per la posizione aperta è un ottimo biglietto da visita poiché dimostra la cura e l’attenzione del candidato verso il datore di lavoro. Imparare a selezionare le informazioni da inserire non è affatto semplice e, spesso, si rischia di esagerare o di sbagliare i toni. Scopri come creare il curriculum vitae da direttore di filiale perfetto e preparati ad entrare nel mondo professionale nel migliore dei modi.
Curriculum vitae da direttore di filiale
1. Riassunto professionale
Serio, competente e professionale: ho sempre pensato al mio lavoro come ad una vera missione. Opero nel settore da oltre sei anni e ho avuto il piacere di collaborare con aziende internazionali, quali Zalando, Groupon e Amazon. Mi sono specializzato come commercialista, ma parlo fluentemente inglese e spagnolo e mi interesso di politica e attualità. Mi dedico al lavoro con passione ma riesco a conciliare vita privata e impegni personali senza difficoltà.
2. Esperienze lavorative
-Dicembre 2016/Novembre 2016: responsabile dell’area investimento presso Banca Mediolanum, sede di Catania
-Ottobre 2016/Marzo 2015: family banker per Banca Popolare, sede di Catania
-Gennaio 2015/Novembre 2014: responsabile di filiale per Banca Monte dei Paschi di Siena, sede di Siracusa
-Ottobre 2014/Gennaio 2014: addetto allo sportello per Banca Monte dei Paschi di Siena, sede di Agrigento
-Dicembre 2013/Settembre 2013: addetto alla distribuzione dei proventi per Amazon, sede di Piacenza
-Giugno 2013/Gennaio 2013: responsabile del settore marketing per Zalando e Groupon presso gli uffici di LatteMiele, sede di Berlino
3. Formazione
-Novembre 2013: conseguimento del master “Direzione programmata e gestione dei conflitti” presso l’Università Alma Mater di Bologna, votazione 110/110
-Novembre 2012: laurea presso la facoltà di Economia e Commercio, indirizzo Direzione Aziendale, presso l’Università degli Studi di Catania, votazione 110/110 e lode
-Giugno 2011: conseguimento del master “Marketing aziendale e grande distribuzione”, presso l’Università degli Studi di Catania, votazione 110/110
-Giugno 2008: laurea di primo livello presso Economia e Commercio, indirizzo Marketing, presso l’Università degli Studi di Catania, votazione 110/110 e lode
-Giugno 2005: diploma presso il liceo classico Concetto Marchesi, votazione 100/100 e lode
4. Qualità e lingue parlate
-Italiano: madrelingua
-Inglese: scritto ottimo, parlato ottimo
-Spagnolo: scritto medio, parlato ottimo
-Francese: scritto medio, parlato buono
5. Competenze professionali
Predisposto al lavoro in team, sono pronto all’ascolto e alla collaborazione. Mi reputo in grado di risolvere i problemi che si presentano in ufficio e fuori.
6. Conoscenze informatiche
Ottima conoscenza dei pacchetti Office
7. Borse
Giugno 2011: Vincitore di borsa di ricerca per la compilazione della tesi di laurea magistrale per l’anno accademico 2011/2012 presso l’Università degli Studi di Madrid.
Come noi abbiamo creato un curriculum vitae da direttore di filiale (E come creare il tuo)
Ci sono alcuni semplici passaggi da seguire per la compilazione di un curriculum vitae da direttore di filiale. Per prima cosa, bisogna essere incisivi: un attacco originale ma non eccessivo è un buon modo per attirare l’attenzione. Secondariamente, è meglio variare il linguaggio ed evitare di ripetere gli stessi concetti più volte. Non si dimentichi poi di essere brevi: chi legge ha solo pochi minuti a disposizione e cerca la persona migliore per il proprio ufficio. Metti in risalto le qualità e mostra la tua capacità di risolvere ogni problema: le soft skills sono le qualità più difficili da trovare e, per questo, più ricercate. Presta molta attenzione alla grammatica e alla completezza delle informazioni: evita sciocchi refusi e rileggi più volte il testo. Non dimenticare di menzionare, se possibili, le tue esperienze all’estero: evita di citare viaggi con gli amici ma parla brevemente delle esperienze lavorative o degli stage. Un suggerimento per la parte dedicata agli studi: non scrivere la votazione ottenuta al termine del corso di laurea o di uno stage se bassa ma inserisci pure il 100 e lode che hai ottenuto con orgoglio. Concludi menzionando le borse di studio o di ricerca che hai vinto nel corso degli anni: saranno un chiaro indice del tuo successo a livello universitario e potranno dimostrare il tuo alto senso del dovere, sin dagli anni di studio. Un ultimo dettaglio: nessuno vuole avere a che fare con un maniaco del lavoro. Per questo motivo, cerca di smorzare i toni e di specificare che la vita privata è importante tanto quanto quella lavorativa. Non si tratterà di una mancanza di competenza ma di una realistica valutazione degli impegni che dovrai affrontare e del modo in cui potrai presentarti al tuo datore di lavoro e ai vari colleghi.
Gli errori nel CV che ti costeranno il posto
Un perfetto direttore non deve mai mostrarsi pomposo o convinto di avere il posto già in tasca: scegli la via dell’umiltà e non vantarti della tua abilità di conquistare i tuoi ascoltatori o di vendere ogni pacchetto come se fosse il migliore. Non inserire lingue che non comprendi o il cui livello è davvero basso: evita le gaffe e rimanda al momento in cui saprai parlare serenamente. Infine, ricorda che il curriculum vitae da direttore di filiale è solo un primo approccio: tutto ciò che vorrai approfondire, potrà essere discusso durante il colloquio.