Il curriculum vitae da giornalista ti permette di presentarti al meglio a giornali, riviste, radio e siti internet in cerca di collaboratori capaci cui affidare la stesura di notizie, recensioni e reportage. Entra in un mondo dinamico e ricco di interessanti opportunità grazie al nostro curriculum vitae da giornalista.
Curriculum vitae da giornalista
Riassunto professionale
Crescendo ho maturato un forte interesse verso l’idea di entrare nel mondo del giornalismo, per mettere a frutto le mie buone capacità di scrittura e sintesi. A tal fine ho frequentato una facoltà universitaria di stampo umanistico, dopo la quale ho potuto compiere le mie prime esperienze lavorative. In questo periodo di tempo ho appreso molti segreti del mestiere, riuscendo a ottenere l’iscrizione all’albo regionale dei pubblicisti. Sono una persona curiosa e affidabile, spinta dal desiderio di fornire ai lettori notizie sempre nuove e articoli completi e interessanti.
Esperienze lavorative
– Tipo di impiego: giornalista/redattore
Datore di lavoro: Piemonte Oggi
Indirizzo: Via Francesco Petrarca, 39 13100 Vercelli (VC)
Date: Gennaio 2015 – Febbraio 2017
Principali mansioni: redattore e giornalista presso portale internet di infor
Formazione
– Conseguimento del Patentino di Giornalista Pubblicista
Qualifica: Giornalista Pubblicista
Istituto: Ordine dei Giornalisti Regione Piemonte (Torino)
Date: Gennaio 2017
– Laurea Triennale
Qualifica: laureato in comunicazione e culture
Lingue parlate
– Lingua inglese: comprensione ed espressione a livello buono
– Lingua francese: comprensione ed espressione a livello discreto
Competenze informatiche
Ottimo uso dei programmi di videoscrittura per elaborazione e correzione testi. Fluente utilizzo del web per ricerche settoriali, inserimento articoli su piattaforme specifiche e attività promozionali sui social network.
Come noi abbiamo creato un curriculum vitae da giornalista (E come creare il tuo)
Il mestiere di giornalista può essere estremamente bello e stimolante, ma richiede competenze e qualità ben specifiche: la capacità di scrittura e sintesi, il talento di riuscire a coinvolgere il lettore, la volontà di andare a caccia di notizie e fornire informazioni sempre precise e veritiere. Tutti questi aspetti devono trasparire sin dalla compilazione del proprio curriculum vitae da giornalista, per riuscire a impressionare positivamente il direttore o caporedattore che lo leggerà. Cerca quindi di essere puntiglioso nella cura di ogni parte del CV, sia per quanto concerne l’aspetto estetico sia per l’esattezza dei contenuti. Non indicare mai conoscenze che in realtà non possiedi; racconta invece sempre la verità e sii onesto con te stesso nel descrivere le qualità che ti contraddistinguono. Elenca il tuo percorso formativo e professionale utilizzando l’arte della sintesi, affinché il curriculum risulti al contempo completo ma anche breve e piacevole alla lettura. Scrivi tutto in modo corretto, evitando refusi, sbagli grammaticali, ripetizioni superflue o approssimazioni di punteggiatura che mal si sposano con le ambizioni di una persona che si candida per questo ruolo. Non dimenticare di segnalare se hai conseguito il patentino di giornalista professionista o pubblicista (alcune testate lo richiedono obbligatoriamente), in quale anno e se hai frequentato corsi di formazione specifici inerenti alla mansione di riferimento. Sottolinea la tua disponibilità a muoverti sul territorio, a spostarti anche per lunghe distanze qualora fosse necessario: la massima flessibilità è un requisito indispensabile per poter entrare a pieno titolo in questa professione. Non trascurare mai la personalizzazione di ogni copia del curriculum, a seconda del destinatario a cui lo invierai: ad esempio un CV rivolto a un giornale locale non potrà essere uguale a un CV diretto a un canale televisivo oppure a una stazione radiofonica. Rileggi sempre con attenzione il curriculum prima di spedirlo, affinché ogni eventuale refuso sia individuato ed eliminato.
Gli errori nel CV che ti costeranno il posto
Il curriculum vitae da giornalista non deve essere un interminabile elenco degli articoli che hai scritto nelle tue esperienze precedenti: indica solo con quali testate hai collaborato e con quali mansioni. Eventualmente segnala al massimo 3 o 4 link a cui è possibile leggere alcuni scritti, ma non appesantire il CV con un’infinita lista di tuoi lavori. Allo stesso modo, non allegare al curriculum supporti informatici (ad esempio CD o chiavette USB) o altro materiale non richiesto: otterresti solo di proporre un tomo indigesto per il selezionatore. Un giornalista deve essere preciso, sintetico, accattivante e conoscere perfettamente la lingua: un CV soporifero o scritto in un pessimo italiano sarà immediatamente cestinato. Scegli un’immagine seria e composta per accompagnare il curriculum: i selfie vanno senz’altro bene per il divertimento con gli amici e per lo svago sui social network, ma non per una candidatura professionale.