Il curriculum vitae da tutor privato mostra come candidarsi efficacemente per una mansione che può regalare ottime soddisfazioni sia dal punto di vista personale che da quello professionale. Per lavorare in ambito universitario, presso scuole private o in totale autonomia, consulta il nostro curriculum vitae da tutor privato.
Curriculum vitae da tutor privato
Riassunto professionale
Mentre ancora era in svolgimento il mio percorso universitario, ho iniziato a dare ripetizioni private a studenti delle scuole medie superiori. Una volta conseguita la laurea triennale, prima di decidere se proseguire con una specializzazione, ho voluto provare a percorrere con più insistenza una strada per la quale sentivo di avere buone capacità. Ho così potuto accumulare importanti esperienze nel tutoraggio relativo a corsi per adulti, preparazione degli esami accademici e recupero anni scolastici, attività svolte nell’ambito di scuole private di formazione.
Esperienze lavorative
– Tipo di impiego: Formatore/Tutor
Datore di lavoro: PGM Bologna – Scuola corsi e formazione
Indirizzo: Via Santa Rita, 4 40138 Bologna (BO)
Date: Gennaio 2016 – Febbraio 2017
Principali mansioni: tutoraggio di singoli alunni e insegnamento in
Formazione
– Laurea triennale
Qualifica: Laurea Magistrale in Scienze della Formazione Primaria (voto 107/110)
Istituto: Università di Bologna (BO)
Date: Settembre 2010 – Luglio 2013
– Diploma scuola media superiore
Qualifica: Diplomato presso Ist
Lingue parlate
– Italiano: Madrelingua
– Lingua inglese: buon Utilizzo della Lingua scritta e parlata.
– Lingua francese: Utilizzo a discreto livello della Lingua scritta e parlata.
Competenze informatiche
Ricerche bibliografiche in Internet, posta elettronica, ottima capacità di stesura e correzione testi con programmi di videoscrittura.
Come noi abbiamo creato un curriculum vitae da tutor privato (E come creare il tuo)
L’invio di un curriculum vitae da tutor privato pone in gioco la candidatura per una mansione che richiede capacità ben definite. Il tutoraggio impone infatti doti di alta precisione, scrupolosità e attenzione ai dettagli: cerca di far sì che queste caratteristiche emergano sin dalla lettura del tuo curriculum. Ricorda di personalizzare il CV a seconda che tu lo voglia inviare a istituti pubblici, scuole private oppure a destinatari di altro tipo. Redigi il curriculum cercando sempre di essere chiaro, schematico e ordinato in ogni aspetto. Prova a essere esaustivo ma anche conciso: anche se hai già esperienza, non è necessario elencare tutte le materie che hai insegnato, i corsi di formazione che hai diretto, gli argomenti per i quali hai effettuato ripetizioni private; rischieresti di allungare eccessivamente il curriculum, lo renderesti noioso e fastidioso. Limitati dunque a una segnalazione basilare delle mansioni sinora svolte, riservandoti i dettagli eventualmente per un secondo momento. Indica invece sempre con attenzione date e nomi delle scuole in cui hai studiato o hai lavorato, per confermare l’impressione di cura per i dettagli che è bene fornire sin dal primo momento. Segnala la conoscenza delle lingue straniere, indicando livelli che realmente possiedi, senza cercare di gonfiare le tue vere competenze solo per il tentativo di metterti in luce. Non dimenticare, nella parte finale del curriculum, di segnalare la tua eventuale disponibilità agli spostamenti fuori sede e al contempo la possibilità di poter svolgere lezioni anche presso la tua abitazione. Completa il CV con la tua foto, la data di compilazione e la firma. Rileggi sempre tutto con assoluta attenzione prima della consegna, così da poter individuare e correggere ogni eventuale errore di battitura, imprecisione ortografica o banale dimenticanza. Se pensi di volerti proporre anche per lezioni private, cerca di far girare il curriculum, consegnalo a mano a persone che conosci, chiedi loro di farlo vedere ad altri amici e parenti: il passaparola è un ottimo modo per dare vita a nuove opportunità.
Gli errori nel CV che ti costeranno il posto
Quando redigi il tuo curriculum vitae da tutor privato, non dimenticare mai l’importanza della brevità: qualunque sia il settore di riferimento, un CV lunghissimo, interminabile, ripetitivo e stancante viene quasi sempre scartato senza appello, andando ad annullare le competenze che possiedi. Se ti candidi per un ruolo relativo all’insegnamento, ricorda che ti sono richieste abilità relative all’ordine e alla precisione: un CV maldestro, confuso, mal scritto, genererà una pessima impressione. I tuoi alunni, per imparare, dovranno comprendere ciò che dici. Stessa cosa per i selezionatori che leggeranno la candidatura. Evita quindi di usare un linguaggio aulico e sostenuto: forniresti solo una fastidiosa sensazione di arroganza. Infine, adatta sempre ogni copia del CV in base alla scuola, istituto o ente a cui lo spedirai: l’invio spersonalizzato in semplice modalità copia e incolla è uno degli errori più comuni, nonché uno dei peggiori.